L’Equitazione per il sociale. Ma anche il contrario. Un nuovo progetto tiene alta l’attenzione contro la macellazione del cavallo.
L’equitazione
Parte, tra qualche giorno, un nuovo progetto che vede protagonista il cavallo. Una iniziativa dai molteplici e nobili risvolti. L’iniziativa verrà presentata il prossimo 29 giugno. La Fondazione Casamica, da cui parte l’iniziativa, presenterà il PROGETTO IPPICO “Casal del Noce”. Il primo obiettivo del progetto è quello di salvare il cavallo dall’abbattimento e conseguente macellazione. Da qui, l’utilizzo del nobile animale per fini terapeutici, riabilitativi ed educativi per bambini e, in generale, per persone con disabilità.
Ippoterapia e Riabilitazione
Non certo una novità, l’uso del cavallo ed i suoi benefici. Dalla ippoterapia alla riabilitazione equestre, passando per quelle che sono le vere e proprie tecniche di equitazione.
L’ippoterapia rappresenta il primo passo della terapia con l’uso del cavallo. Da studi effettuati, i benefici, notevoli, si riscontrano sotto l’spetto cognitivo, fisico, emotivo, sociale e occupazionale. Essa rappresenta una delle terapie più utilizzate per le persone autistiche, ad esempio. Anche se è dire che è, in generale, molto importante la terapia assistita con gli animali in genere (ad esempio il cane..). Altro aspetto molto importante è la cosiddetta Ricognizione Equestre, molto importante non solo per l’aspetto psicologico ma anche dal punto di vista cognitivo e comportamentale. L’attenzione contemporanea per se stessi e per gli altri (in questo caso il cavallo), porta, secondo gli studi, ad un miglioramento anche dal punto di vista comportamentale.
