La Salernitana, con sei reti segnate all’attivo, condivide insieme a Udinese e Verona il primato come secondo attacco meno prolifico del campionato. Peggio, in termini numerici, solo l’Empoli con tre reti siglate in dieci gare.
Salernitana, problema minutaggio degli attaccanti
Ad accumulare il maggior minutaggio in questo inizio di stagione è il capoverdiano Jovane Cabral. L’ex attaccante dello Sporting Lisbona, con 654′ all’attivo e una rete siglata, è il più presente in campo del reparto avanzato della rosa granata. Boulaye Dia, complice la situazione mercato, si posiziona subito dietro con 485′ giocati e tre reti all’attivo.
Il problema emerge maggiormente valutando il minutaggio degli altri attaccanti in rosa. Botheim, Ikwemesi e Steward rispettivamente con 307′, 134′ e 75′ non hanno ancora accumulato la giusta continuità di rendimento per incidere in zona goal.
Menzione a parte per Loum Thcaouna che nonostante si sia visto in campionato solamente per 92′, ha ben figurato in Coppa Italia siglando una doppietta che lo candida seriamente per un posto di primo ordine nelle gerarchie offensive di mister Inzaghi.
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Chi si è rivisto in maglia granata durante la gara di Coppa Italia contro la Sampdoria è Nwankwo Simy. Dopo un lungo giro di prestiti, conditi con annate non certo brillanti, l’ex attaccante del Crotone si è rivisto in campo con la Salernitana dopo che la sua ultima presenza risaliva addirittura a gennaio 2022 nel derby di Napoli perso 4-1 contro gli azzurri.
L’attaccante nigeriano, che sui social si definisce carico ed appassionato, aspetta solamente di rientrare in lista per mettersi a disposizione di Filippo Inzaghi. Starà al tecnico emiliano decidere se e quando impiegare nuovamente il calciatore.
