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Salernitana KO, pochi si salvano: le pagelle di SalernoSport24

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Salernitana e Palermo si sono affrontate per la trentunesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, le pagelle dei granata.

Salernitana-Palermo, le pagelle

Canovaccio tattico invariato in casa Salernitana. Confermato sulla panchina del Palermo mister Dionisi nonostante il periodo negativo e

Roberto Breda conferma il modulo consolidato nelle  ultime settimane (3-5-2) ma cambia un interprete rispetto alla trasferta di Bari, giocata prima della sosta per le Nazionali. Raimondo, infatti, è in campo dal primo minuto al posto di Verde. Undici di partenza, per il resto confermato: Dinanzi a Christensen il terzetto Bronn-Ferrari-Lochoshvili, recuperato in extremis. In mediana Amatucci con Zuccon mezzala destra, soriano a sinistra, più avanzato. Ghiglione e Corazza presidiano le corsie esterne. Dinanzi Raoimondo gioca accanto a Cerri, riferimento del fronte offensivo. Nelle fila rosanero Audero tra i pali, Segre e Gomes a reggere le chiavi del centrocampo, Brunori e Pohjanpalo coppia d’attacco.

La partita dell’Arechi è terminata col punteggio di 1-2, per effetto delle reti nel primo tempo di Brunori e Ponhjanpalo. Salernitana mai realmente in partita.

I voti sulle maglie Granata

Christensen – Risponde presente sul diagonale di Gomes in avvio, ma parte forse con un attimo di ritardo al momento della conclusione vincente di Brunori su punizione. Non può nulla sul rasoterra ravvicinato di Ponjanpalo. 5,5.

Bronn – Svolge senza particolari sbavature il suo compito fino all’infortunio del 23esimo minuto, che lo costringe all’uscita anzitempo dal campo 6. Dal 24′ Ruggeri – Messo a sedere da Pohjanpalo in occasione del raddoppio ospite, sembra spaesato in più di un ‘occasione 5.

Ferrari – Prova a suonare la carica nel primo tempo ma il baricentro troppo basso ha creato delle difficoltà oggettive. Chiusura provvidenziale sul finire della frazione in una situazione di pericolo, poi partecipa alla debacle in retroguardia. Gli attaccanti ospiti ringraziano. Nella ripresa ha avuto meno lavoro da fare, è l’ultimo a mollare, fa anche il centravanti aggiunto in situazione di palla inattiva. 6

Lochoshvili – Reduce da infortunio in nazionale, non molla mai la presa. Sempre poco elegante col pallone tra i piedi, ma spesso efficace in fase di ripiegamento. Non mancano, tuttavia le incursioni dalla sua parte. 5,5

Ghiglione – Nel primo tempo si mantiene piuttosto basso, nelle incursioni offensive non riesce a scodellare palloni giocabili per gli attaccanti in area di rigore. 5,5. Dall’59’ Stojanovic – Entra nel tentativo di fornire cross vincenti, ma non riesce ad incidere. Si fa notare per un diagonale abbondantemente alto.  5,5.

Amatucci – Primo tempo a ritmo ridotto e compassato. Nella ripresa è condizionato dall’ammonizione che gli farà anche saltare il derby di Castellammare per squalifica. aumenta i giri del motore, fornendo buone trame offensive e raddoppi puntuali in fase di ripiego. Trova il gol della speranza estrema nel recupero, addirittura con colpo di testa. 6.

Zuccon – Inizia discretamente la gara offrendo dinamismo grazie alla sua facilità di corsa e alla sua prestanza fisica, ma talvolta è impreciso nella distribuzione del pallone e anche falloso. L’ammonizione poco dopo la mezzora ne condiziona la verve e Breda nell’intervallo lo toglie dalla contesa. 5 – Dal 46′ Tongya Due minuti dopo l’ingresso in campo si divora il gol sotto misura in rovesciata. Lo trova poco dopo ma il fuorigioco strozza l’urlo in gola ai granata. Conferisce maggiore spinta alla manovra. Il suo ingresso in campo rivitalizza il centrocampo fornendo buone trame offensive ai granata dopo un primo tempo scellerato. 6,5.

Corazza – Nel primo tempo prova a proporsi sulla fascia di competenza ma sono poco efficaci i cross scodellati in area. I limiti principali emergono perlopiù in fase difensiva. Nella ripresa, invece, ha fornito buoni cross e dato una grossa mano alla manovra offensiva. Serve l’assist dell’1-2 ad Amatucci 6.

Raimondo – La buona volontà non manca ma non riesce mai a trovare la zampata. L’intesa con Cerri non è a livelli ottimali. In avvio di ripresa spara alto da buona posizione 4,5. Dall’59’ Verde  – Movimenti giusti e tecnica subito a servizio della squadra ma predica molto nel deserto. timbra la traversa ad un quarto dalla fine. 6,5.

Soriano – La forza fisica e l’esplosività di Gomes lo mettono in difficoltà, prova a fronteggiarlo con l’esperienza. Cerca continuamente la posizione in supporto ai compagni ma non è assistito a dovere dai compagni. Nella ripresa prova l’inserimento ma non riceve mai l’imbucata. 5,5 – dal 75′ Reine-Adelaide – In un quarto d’ora un cross sul fondo e poco altro. Non riesce a incidere. 5,5

Cerri – Primo tempo da spettatore non pagante, prova a giocare di sponda e lotta sempre da solo contro il muro difensivo siciliano ma è meno brillante di altre occasioni, anche in fase di appoggio. Sciupa una ghiotta occasione a metà ripresa. 4,5.

Breda – Altro primo tempo da incubo con 0 tiri in porta fatti, due gol sul groppone e altrettanti rischiati, con l’attenuante della differenza di tasso tecnico tra le due compagini. Nella ripresa, il trainer trevigiano ridisegna la squadra con i cambi (decisivi soprattutto quelli di Tongya e Verde per il cambio di marcia) ma la via del gol resta una chimera. Tenta di dare la scossa ma il risultato finale non serve a portare fieno in cascina in un momento di assoluta necessità di classifica. Arechi nuovamente depredato, interrotta la mini serie positiva, un passo indietro notevole sul piano del (già mediocre) gioco, dell’aggressività e della capacità di reazione. 4,5.

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Salernitana KO, pochi si salvano: le pagelle di SalernoSport24

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Salernitana e Palermo si sono affrontate per la trentunesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, le pagelle dei granata.

Salernitana-Palermo, le pagelle

Canovaccio tattico invariato in casa Salernitana. Confermato sulla panchina del Palermo mister Dionisi nonostante il periodo negativo e

Roberto Breda conferma il modulo consolidato nelle  ultime settimane (3-5-2) ma cambia un interprete rispetto alla trasferta di Bari, giocata prima della sosta per le Nazionali. Raimondo, infatti, è in campo dal primo minuto al posto di Verde. Undici di partenza, per il resto confermato: Dinanzi a Christensen il terzetto Bronn-Ferrari-Lochoshvili, recuperato in extremis. In mediana Amatucci con Zuccon mezzala destra, soriano a sinistra, più avanzato. Ghiglione e Corazza presidiano le corsie esterne. Dinanzi Raoimondo gioca accanto a Cerri, riferimento del fronte offensivo. Nelle fila rosanero Audero tra i pali, Segre e Gomes a reggere le chiavi del centrocampo, Brunori e Pohjanpalo coppia d’attacco.

La partita dell’Arechi è terminata col punteggio di 1-2, per effetto delle reti nel primo tempo di Brunori e Ponhjanpalo. Salernitana mai realmente in partita.

I voti sulle maglie Granata

Christensen – Risponde presente sul diagonale di Gomes in avvio, ma parte forse con un attimo di ritardo al momento della conclusione vincente di Brunori su punizione. Non può nulla sul rasoterra ravvicinato di Ponjanpalo. 5,5.

Bronn – Svolge senza particolari sbavature il suo compito fino all’infortunio del 23esimo minuto, che lo costringe all’uscita anzitempo dal campo 6. Dal 24′ Ruggeri – Messo a sedere da Pohjanpalo in occasione del raddoppio ospite, sembra spaesato in più di un ‘occasione 5.

Ferrari – Prova a suonare la carica nel primo tempo ma il baricentro troppo basso ha creato delle difficoltà oggettive. Chiusura provvidenziale sul finire della frazione in una situazione di pericolo, poi partecipa alla debacle in retroguardia. Gli attaccanti ospiti ringraziano. Nella ripresa ha avuto meno lavoro da fare, è l’ultimo a mollare, fa anche il centravanti aggiunto in situazione di palla inattiva. 6

Lochoshvili – Reduce da infortunio in nazionale, non molla mai la presa. Sempre poco elegante col pallone tra i piedi, ma spesso efficace in fase di ripiegamento. Non mancano, tuttavia le incursioni dalla sua parte. 5,5

Ghiglione – Nel primo tempo si mantiene piuttosto basso, nelle incursioni offensive non riesce a scodellare palloni giocabili per gli attaccanti in area di rigore. 5,5. Dall’59’ Stojanovic – Entra nel tentativo di fornire cross vincenti, ma non riesce ad incidere. Si fa notare per un diagonale abbondantemente alto.  5,5.

Amatucci – Primo tempo a ritmo ridotto e compassato. Nella ripresa è condizionato dall’ammonizione che gli farà anche saltare il derby di Castellammare per squalifica. aumenta i giri del motore, fornendo buone trame offensive e raddoppi puntuali in fase di ripiego. Trova il gol della speranza estrema nel recupero, addirittura con colpo di testa. 6.

Zuccon – Inizia discretamente la gara offrendo dinamismo grazie alla sua facilità di corsa e alla sua prestanza fisica, ma talvolta è impreciso nella distribuzione del pallone e anche falloso. L’ammonizione poco dopo la mezzora ne condiziona la verve e Breda nell’intervallo lo toglie dalla contesa. 5 – Dal 46′ Tongya Due minuti dopo l’ingresso in campo si divora il gol sotto misura in rovesciata. Lo trova poco dopo ma il fuorigioco strozza l’urlo in gola ai granata. Conferisce maggiore spinta alla manovra. Il suo ingresso in campo rivitalizza il centrocampo fornendo buone trame offensive ai granata dopo un primo tempo scellerato. 6,5.

Corazza – Nel primo tempo prova a proporsi sulla fascia di competenza ma sono poco efficaci i cross scodellati in area. I limiti principali emergono perlopiù in fase difensiva. Nella ripresa, invece, ha fornito buoni cross e dato una grossa mano alla manovra offensiva. Serve l’assist dell’1-2 ad Amatucci 6.

Raimondo – La buona volontà non manca ma non riesce mai a trovare la zampata. L’intesa con Cerri non è a livelli ottimali. In avvio di ripresa spara alto da buona posizione 4,5. Dall’59’ Verde  – Movimenti giusti e tecnica subito a servizio della squadra ma predica molto nel deserto. timbra la traversa ad un quarto dalla fine. 6,5.

Soriano – La forza fisica e l’esplosività di Gomes lo mettono in difficoltà, prova a fronteggiarlo con l’esperienza. Cerca continuamente la posizione in supporto ai compagni ma non è assistito a dovere dai compagni. Nella ripresa prova l’inserimento ma non riceve mai l’imbucata. 5,5 – dal 75′ Reine-Adelaide – In un quarto d’ora un cross sul fondo e poco altro. Non riesce a incidere. 5,5

Cerri – Primo tempo da spettatore non pagante, prova a giocare di sponda e lotta sempre da solo contro il muro difensivo siciliano ma è meno brillante di altre occasioni, anche in fase di appoggio. Sciupa una ghiotta occasione a metà ripresa. 4,5.

Breda – Altro primo tempo da incubo con 0 tiri in porta fatti, due gol sul groppone e altrettanti rischiati, con l’attenuante della differenza di tasso tecnico tra le due compagini. Nella ripresa, il trainer trevigiano ridisegna la squadra con i cambi (decisivi soprattutto quelli di Tongya e Verde per il cambio di marcia) ma la via del gol resta una chimera. Tenta di dare la scossa ma il risultato finale non serve a portare fieno in cascina in un momento di assoluta necessità di classifica. Arechi nuovamente depredato, interrotta la mini serie positiva, un passo indietro notevole sul piano del (già mediocre) gioco, dell’aggressività e della capacità di reazione. 4,5.

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