La Salernitana esce con le ossa rotte dal “Menti” di Castellammare di Stabia. Vince di misura la Juve Stabia per 1-0, grazie al gol di Fortini nei primi minuti del secondo tempo. Pesa l’ingenuità di Njoh, espulso a fine primo tempo per una trattenuta ai danni di Floriani Mussolini. A fine gara ha parlato in mixzone il direttore sportivo granata, Valentini.
Valentini alla stampa: “Sono sempre in discussione”
«La posizioni di classifica non è disastrosa, nonostante ci assumiamo totalmente tutte le responsabilità per questa situazione. Son qui a parlare perché vogliamo evitare che i tesserati dicano qualcosa di spiacevole verso l’arbitro. La partita è stata rovinata dall’arbitraggio. Marchetti non era in giornata perché il cartellino giallo di Njoh non è ammissibile. Mancano due rigori netti su Cerri.
È stato un derby tirato nel complesso, in equilibrio e fino all’espulsione siamo stati in gara. La mossa di Guasone è una mossa che serve per scardinare una difesa che tenta in tutti i modi di vincere. Negli ultimi minuti non era calcio».
«La squadra non cambia magicamente in caso di cambio allenatore. La squadra è viva e combatte. Se l’allenatore fa delle scelte ed esclude diversi calciatori dalle convocazioni è perché è a contatto con tutti i calciatori in settimana. Adelaide, per esempio, non ha mostrato attaccamento ed impegno durante l’allenamento».
«Mi sento sempre in discussione, se no non farei questo mestiere. Matematicamente dobbiamo credere alla salvezza: abbiamo trenta punti e cinque scontri diretti da affrontare con lucidità. Dobbiamo assumerci tutte le responsabilità del caso visto che siamo totalmente in lotta. Non siamo affatto contenti della classifica».