La Salernitana di Marino è incappata nella prima sconfitta della nuova gestione tecnica: contro lo Spezia le reti bianconere di Kouda e Vignali affossano i granata per 2-0. Ora, a tre giornate dal termine della stagione, non ci sono soluzioni se non conquistare punti.
Salernitana, niente scuse: il finale di stagione thriller
La sconfitta di La Spezia, per quanto inevitabile ed attesa per certi aspetti, viste anche le posizioni di classifica di entrambe le compagini, complica i piani di Marino e della sua Salernitana, che dopo essere stata fuori dalla zona rossa per sei giorni, vede retrocedere la propria posizione in graduatoria, terminando, attualmente, ai play-out, insieme al Brescia, vincente nel posticipo del “Tombolato” contro il Cittadella. Le prossime tre sfide, per nulla proibitive, vedranno la Salernitana affrontare tre squadre che avranno urgente bisogno di punti nello stesso modo dei granata, vista la stagione complicata che le ha portate a giocarsi il tutto per tutto nelle ultime giornate di campionato.
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L’ultima spinta dell’Arechi
La prima sfidante della Salernitana è il Mantova, che sarà, tra l’altro, anche l’ultima squadra ospitata allo stadio “Arechi”, e risalente la classifica soprattutto nelle ultime uscite. Per i biancorossi tre vittorie nelle ultime cinque (le altre hanno visto i lombardi pareggiare con lo Spezia e perdere con la Cremonese), e ben 40 punti in classifica. Nonostante l’ottimo momento di forma, i giocatori di Possanzini hanno bisogno di punti per chiudere la pratica salvezza, prima di essere rimessi in discussione nelle zone calde di classifica.
La trasferta di Genova con la Sampdoria
L’ultima giornata sorteggiata, prima del rinvio del turno di Pasquetta, aveva proposto un finale che ad inizio stagione sembrava poter avere un sapore tutt’altro che simile a quello che avrà il 9 maggio, quando Salernitana e Sampdoria si giocheranno un gran pezzo del loro futuro. All’andata, disputata a fine agosto, entrambe le squadre si aspettavano un campionato tutt’altro che complicato, come poi si è rivelato, e proprio nella trasferta di Genova, per ovvi motivi in una gara complicatissima, visto il blasone del club, il forte sostegno dei tifosi blucerchiati, e la voglia di riscatto della squadra di Evani, la Salernitana proverà a conquistare qualche punticino in una partita che potrebbe risultare estremamente importante per l’intera bagarre salvezza.
Il recupero di Cittadella
Altrettanto decisiva sarà quella che è, invece, diventata l’ultima sfida di campionato. Appuntamento al “Tombolato” di Cittadella, per una seconda trasferta di fila che vede i granata affrontare una compagine nelle ultime uscite in grave difficoltà. I veneti non vincono da sette giornate ed in casa, paradossalmente, si son dimostrati molto deboli, non trovando la vittoria addirittura dal 29 dicembre 2024, quando si imposero sul Palermo di Dionisi per 2-1. Lo scontro diretto perso contro il Brescia, e la gara di domenica contro il Frosinone, solcheranno la via ai ragazzi di Del Canto, chiamati al tutto per tutto per uscire da una posizione che, giornata dopo giornata, si è resa complicatissima.