mercoledì 14 05 25
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Cardiopalma granata: le combinazioni e gli intrecci di fine stagione

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La Salernitana ha compiuto la sua “first mission” facendo tre su tre nelle gare casalinghe a disposizione nel rush finale di campionato. Gli uomini di Pasquale Marino, sono ora chiamati alle due trasferte consecutive contro Sampdoria e Cittadella.

Salernitana, salvezza cercasi

La Salernitana, con la vittoria conquistata nella giornata di ieri contro il Mantova all’Arechi, si è assicurata i trentanove punti in graduatoria. La classifica, che allo stato attuale vedrebbe i granata affrontare il Brescia ai playout con gara di ritorno in terra lombarda, tiene momentaneamente i granata a debita distanza di due punti dal terzultimo posto occupato dalla Sampdoria.

Con il Cosenza matematicamente retrocesso in Serie C, restano due posti da tenersi necessariamente alle spalle per essere sicuri quantomeno di disputare i playout. Il Cittadella, che ieri ha pareggiato contro il Frosinone per uno a uno, è ora a tre punti di distanza dalla Salernitana al penultimo posto in classifica. I veneti, che venerdì prossimo al “Tombolato” affronteranno un Bari in piena lotta playoff, hanno un solo risultato a disposizione per tenersi ancora in gioco in questo finale di stagione. Qualora contro i galletti non dovesse arrivare il bottino pieno, il Cittadella sarebbe retrocesso prima dello scontro diretto di martedì prossimo soltanto se contemporaneamente la Salernitana dovesse battere la Sampdoria e il Brescia fare almeno un punto a Modena. Tra Brescia e Cittadella, gli scontri diretti sono in perfetto equilibrio.

La Sampdoria, in caso di sconfitta contro la Salernitana, sarebbe quasi certa della matematica retrocessione in terza serie e avrebbe soltanto la gara di Castellammare a disposizione per chiudere il campionato a quaranta punti. Qualora a Genova dovesse arrivare un pareggio, ogni discorso sarebbe rimandato all’ultima giornata: i granata, dal canto loro, sarebbero matematicamente certi di chiudere la regular season con un piazzamento migliore dei blucerchiati in virtù della vittoria dello scorso settembre per tre a due. Inoltre, nemmeno una debacle del Frosinone potrebbe risultare utile alla causa: i ciociari sono in vantaggio negli scontri diretti rispetto alla Sampdoria. Discorso molto diverso qualora l’esito dell’incontro dovesse rivelarsi favorevole ai liguri: la Salernitana si ritroverebbe a Cittadella in zona retrocessione diretta e dovrebbe obbligatoriamente vincere al tombolato e sperare in qualche risultato favorevole dagli altri campi. Scenario che diventerebbe per il sodalizio granata assai nefasto.

La zona playout

Il Brescia viaggia sulla stessa lunghezza d’onda della Salernitana: trentanove punti in graduatoria ma miglior piazzamento per via della differenza reti che vede le rondinelle in vantaggio sui granata di quattro punti. La Salernitana, per finire sopra gli uomini di Maran, deve recuperare queste quattro lunghezze e tenersi a pari punti con le rondinelle oppure fare più punti nelle ultime due gare rimanenti. Il Brescia sarà di scena nell’ostica trasferta di Modena e poi se la vedrà in casa con la Reggiana: in tal senso, una mano potrebbe arrivare dalla Juve Stabia che vincendo in casa contro la squadra di Dionigi consegnerebbe al campionato un Brescia-Reggiana all’ultima giornata veramente da cardiopalma.

La Reggiana, dopo l’insperato filotto di tre vittorie consecutive, si è portata a quarantuno punti. In caso di vittoria al “Menti”, gli emiliani sarebbero praticamente certi della salvezza diretta. Un pareggio, qualora Brescia e Salernitana non dovessero far meglio nelle rispettive gare, terrebbe Portanova e compagni a due punti di debita distanza dalla zona playout. In tal caso, un pareggio all’ultima giornata nello scontro diretto contro il Brescia garantirebbe la salvezza.

Tutt’altro che sicura anche la posizione del Frosinone. I ciociari, che venerdì se la vedranno sul campo del Palermo, hanno un calendario tostissimo: i rosanero sono a caccia di punti importanti in zona playoff e all’ultima giornata, sul campo del Mapei Stadium, gli uomini di Bianco dovranno vedersela contro il Sassuolo capolista. Il Frosinone, in virtù della vittoria contro la Salernitana di fine dicembre, è vantaggio sui granata negli scontri diretti: bisogna obbligatoriamente vantare più punti in graduatoria per mettersi alle spalle i ciociari.

Più leggera la situazione in casa Mantova. I lombardi, nonostante la sconfitta all’Arechi, necessitano di tre punti per essere matematicamente certi di disputare il prossimo campionato di Serie B. I due match point a disposizione di mister Possanzini, sono entrambi tra le mura amiche contro Carrarese e Catanzaro.


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La Salernitana, vincendo entrambe le gare a disposizione nelle ultime due giornate, sarebbe aritmeticamente salva se e solo se Frosinone e Brescia non dovessero fare bottino pieno. Ma tutto passa necessariamente dalla sfida di Genova: i granata, per continuare a sperare almeno in un piazzamento playout, devono porsi l’imperativo di uscire almeno indenni dal Ferraris. In caso contrario, gli spareggi salvezza diventerebbero obiettivo percorribile soltanto con un forte aiuto dagli altri campi e da una vittoria al Tombolato. Gli uomini di Marino non possono più sbagliare.

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