È il giorno più atteso, dalle formazioni di Sampdoria–Salernitana si conosceranno i protagonisti che scenderanno in campo per la 38ª giornata di Serie B. Il match mette in palio più dei tre punti, una stagione intera può decidersi in questi 90 minuti allo stadio “Ferraris”.
Le formazioni di Sampdoria-Salernitana
Non pochi sono i dubbi su chi scenderà in campo in questa penultima partita del campionato cadetto. La Samp, sospinta da 30mila tifosi, hai il compito di tenere chiusa quella botola del baratro che la proietterebbe nel campionato di terza serie, e sarebbe la prima per i blucerchiati. La retrocessione avrebbe i contorni dell’ennesimo fallimento anche per la Salernitana dopo l’ultimo posto in classifica maturato nello scorso campionato in Serie A.
I doriani sono nella zona della retrocessione diretta, mentre i Granata in quella dei play-out che al momento disputerebbero con il Brescia, e due punti tra di loro che assomigliano tanto ad un limbo.
Per Evani dubbi sul modulo
La formazione di casa potrebbe giocare con il 3-5-2, modulo utilizzato nelle ultime partite e che non ho portato i frutti sperati. Contro la Salernitana servirà qualcosa in più e si potrebbe andare con la doppia sotto punta, a questo punto le due formazioni potrebbero schierarsi a specchio. Titolare Cragno, poi con l’assenza dello squalificato Yepes c’è il ballottaggio Curto/Bereszynski per completare il terzetto di difesa con Ferrari e Altare.
Tanti dubbi su metà del centrocampo: dal 1′ sono certi di una maglia solo Depaoli e Vieira, mentre i ballottaggi saranno Meulensteen/Bellemo e Ioannou/Beruatto, ma il cipriota è appena rientrato tra i convocati. In attacco il grande ex della partita e originario della provincia di Salerno, Massimo Coda, potrebbe partire dalla panchina per far posto a Niang che appare favorito. A supporto della punta anche qui dubbi: Sibilli è sicuro della maglia, ma al suo fianco ci sarà uno tra Akinsanmiro e l’ex Premier Borini.
Meno dubbi per Marino?
La prestazione offerta contro il Mantova ha probabilmente dato meno dubbi al tecnico di Marsala. La Salernitana sarà dall’altra parte del campo con il 3-4-2-1 che ha ridato spirito e punti ad un ambiente ormai depresso. Davanti a Christensen, Ferrari e Lochoshvili sono certi della maglia, ma il rientro in pianta stabile di Bronn, potrebbe vedere un avvicendamento con Ruggeri. Il centrocampo parte da Ghiglione a destra, poi Zuccon (o Hrustic) ed Amatucci in mezzo al campo, e Corazza sull’out sinistro.
È in attacco che inizia qualche dubbio: nella zona della trequarti Soriano è in vantaggio su Tongya, poi c’è Verde sicuro di una maglia. Cerri sarà il terminale offensivo, ma in questo momento Simy sembra l’arma ‘segreta’ in più.