Il calciomercato è finito e la Salernitana è stata una delle principali protagonista di esso. Infatti, dopo le due retrocessioni di fila, i granata, come tutta la Serie C, da quest’anno saranno alle prese con il salary cap, che ha portato la Bersagliera a svolgere un mercato mirato soprattutto alle cessioni, vendendo ben trentasette giocatori, ma acquistandone ventitrè. Una vera e propria rivoluzioni per ripartire da zero.
Calciomercato Salernitana: tutti i colpi di Faggiano
Il DS Faggiano, insieme a Raffaele, immediatamente ricercati dalla società della Bersagliera dopo la debacle contro la Sampdoria nel play-out disputato dopo la metà di giugno, sono stati gli autentici protagonisti delle varie trattative che hanno accompagnato i granata per tutta l’estate. Acquisti in ogni zona del campo, dalla porta, all’attacco, passando per mediana e difesa, dovendo, dunque, lavorare, e tanto, per ristabilire equilibrio ed intesa in vista della nuova stagione.
La porta: Donnarumma, Brancolini e…
Blindata molto bene negli ultimi sei mesi da parte di Christensen, la porta granata quest’anno avrà come suoi difensori tre nuovi arrivati: Antonio Donnarumma, fratello di Gigio, arrivato dal Torino dopo l’esperienza in prestito al Padova lo scorso anno, sembra in vantaggio nelle gerarchie rispetto a Brancolini, giunto dall’Empoli, e Cevers, portiere lettone classe 2000.
La nuova retroguardia della Bersagliera
Anche la difesa granata sarà completamente nuova e rifatta dopo i vari addii dei giocatori in prestito o con contratto annuale. In particolar modo son diversi gli arrivi da categorie superiori, partendo da Matino, che ha salutato il Bari, passando per Coppolaro, arrivato dalla Carrarese, fino a Golemic che, dopo essere stato fermo per problemi di salute fino alla scorsa stagione, prima di arrivare a Salerno è stato protagonista nel campionato serbo. In aggiunta ci sono il giovane Cabianca, senza dubbio una delle sorprese migliori, per rendimento ed attenzione, di questo inizio di stagione, e l’esperto Frascatore, acquistato l’ultimo giorno di mercato per rinforzare maggiormente la retroguardia.
A tutta velocità: i nuovi laterali
Nuovi innesti sono giunti anche sulle fasce con un vuoto, sull’out di destra, rimasto fino a ieri pomeriggio quando Faggiano è riuscito a chiudere Quirini, laterale di destra che può dare tantissimo in fase di contenimento e spinta a Raffaele. Come suo sostituto è arrivato Ubani, giovane tedesco arrivato dal Lecce. A sinistra, invece, la scelta è tra Villa, a segno contro il Cosenza, ed Anastasio che ha dimostrato molta duttilità potendo giocare anche nel terzetto difensivo proposto dal tecnico siciliano.
Mediana di sostanza: ruota tutto attorno a Capomaggio
Il colpo più desiderato di tutta l’estate, però, soprattutto per via delle modalità che lo hanno accompagnato a Salerno, è quello di Galo Capomaggio, nuovo faro della mediana granata. L’ex Cerignola ha dimostrato forte attaccamento alla causa sin dalla prima giornata e, ritrovando Raffaele in panchina, ha già fatto vedere di trovarsi a suo agio in mezzo al campo. Al suo fianco agiranno i vari De Boer, Varone, Knezovic (già matchwinner contro il Siracusa), e Tascone, anche lui ritrovante Capomaggio e Raffaele dopo l’esperienza di Cerignola.

Trequarti fantasiosa
In aggiunta all’estro di Knezovic, abbassato sulla mediana in queste prime uscite, il DS Faggiano ha voluto acquistare una seconda punta di supporto alla punta di turno. I due nomi sono quelli di Achik, imprevedibile e fantasioso, e Liguori, arrivato tra i mugugni generali della piazza viste le vicende extra-campo che lo coinvolgono.
E in attacco?
I colpi più adrenalinici, invece, sono quelli offensivi dove sono arrivati i giocatori che da questo momento in poi dovranno accendere spesso la luce ad una squadra che ha bisogno di autostima e continuità per l’intero anno. Inglese, con un bagaglio d’esperienza enorme, e già protagonista in Serie C col Catania la scorsa stagione, è l’uomo alla quale aggrapparsi, ed eccetto il rigore sbagliato contro il Sorrento in Coppa Italia Serie C, ha dimostrato di essere l’attaccante giusto, siglando anche nell’ultima uscita un gol fondamentale ai fini della vittoria granata.
Al suo fianco Ferrari, arrivato dal Vicenza, e Ferraris, ultimo acquisto cronologicamente parlando della Salernitana, daranno un importante contributo alla Bersagliera. La voglia di rivalsa del numero 10 e la volontà di fare dell’ex Juventus Next Gen, saranno delle arme letali nell’inferno del girone C di Serie C.

Le numerosissime cessioni
Il DS Faggiano, però, oltre che acquistare tantissimi giocatori, ha dovuto far fronte a tantissimi calciatori partiti da Salerno. Tutti i reduci della Serie B, partendo da Ferrari, Simy, Soriano, Hrustic, Jaroszynski, Verde, Tello, ed arrivando a Guasone, Cerri, Christensen, Corazza, Caligara, Stojanovic, Gentile, Amatucci, Raimondo, Lochoshvili, Girelli, Braaf, Zuccon, Włodarczyk, Adelaide, Ruggieri sono partiti, ritenendo opportuno sposare altri progetti in giro per il mondo.
A loro si aggiungono Njoh, Bradaric, Daniliuc, Kastanos, Lovato, Bronn, Corriere, Fiorillo, Dalmonte, Legowski e Maggiore, reduci dalle esperienze in granata soprattutto in Serie A e, rimasti sul groppone, sono rimasti sotto contratto fin quando delle squadre hanno deciso di puntare su di loro.

L’unico reduce da questo esodo di massa è Franco Tongya, arrivato lo scorso anno ed in attesa di capire se la trattativa con la squadra turca del Gençlerbirliği vorrà puntare, entro il 12 settembre (fine del calciomercato turco) su di lui.
