Una salernitana doc, sportiva a tutto tondo, questo è Antonella Coppola. Tra le atlete più conosciute a Salerno, campione d’Italia e tedofora nell’anno delle Universiadi. E con la PDO in viaggio ad Erice, qual migliore occasione per intervistare una ex di lusso?
Antonella Coppola: “Onorerò la maglia, come sempre”
Armi e bagagli, si volta pagina. Ma non è è facile farlo all’apice. Quando ti conoscono forse un po’ ti senti arrivata ad un punto importante. Cosa sarà passato per la testa del Capitano. Sì, con la C maiuscola così come merita, come ha sempre meritato. Perché il capitano non è solo una questione di galloni… è uno status.
Ed è difficile oggi non chiamarla così. La vedi per strada, la senti al telefono, ed è sempre lei, il Capitano. E ti risponde come se ti conoscesse da sempre, con un sorriso stampato in faccia, la gioia di vivere qualcosa di nuovo. Questo è, e molto altro ancora, Antonella Coppola.
Nel cuore e nella testa di Antonella Coppola oggi c’è l’Erice
Oggi la maglia neroverde dell’ambiziosa società siciliana, alla punta della Sicilia, dove si guarda l’Africa più che l’Italia. Ma l’Erice, giovane club dell’omonima cittadina in provincia di Trapani, mira in alto. Lo sapeva la Coppola quando lo scorso accettò il contratto; tutto confermato come ci spiega lei stessa nel corso dell’intervista che ci ha rilasciato in esclusiva.
Si può dire che con l’Erice tu stia vivendo una seconda storia d’amore?!
«Mi sono trovata da subito molto bene ad Erice. L’entusiasmo e la passione per la pallamano, che ormai ha coinvolto l’intera città, mi sta facendo vivere una nuova ed entusiasmante avventura. Si è soliti dire che ‘il primo amore non si scorda mai’, ma la promozione in massima serie dello scorso campionato, e il buon inizio della stagione in corso, mi porta ad affermare che sto vivendo un’altra bellissima storia d’amore».
State costruendo un gran team, è da queste prime giornate state già calcando un’impronta importante in questo campionato.
«Siamo un gruppo molto unito, con tante motivazioni e voglia di migliorare. In organico abbiamo atlete che vantano esperienze già importanti e giovani talentuose che hanno grinta e motivazione da vendere. Seppur consapevoli di affrontare squadre dallo spessore tecnico ormai collaudato, scenderemo in campo sempre con la voglia di lottare fino all’ultimo secondo. Ad oggi siamo ad un punto in classifica dal Salerno, nostra prossima avversaria. Oggi mi aspetto sicuramente una gara combattuta, noi faremo di tutto per il sorpasso».
Appunto, arriva la PDO Salerno. Cosa provi?
«Provo quello che ho sempre provato prima di una gara importante. Scenderò in campo come ho sempre fatto, pronta a dare il massimo, lottare con le mie compagne e onorare la maglia che indosso».
