La scherma riprende dopo un anno di sospensione forzosa delle attività. Finalmente. Il primo passo di un lungo percorso che farà tornare questa disciplina al suo regolare svolgimento.
Le gare
Dopo un anno di sospensione delle attività torna, questo fine settimana, la scherma. Almeno in Campania è il primo appuntamento, mentre da altre parti l’attività schermistica è cominciata da almeno un mese. Questione di calendarizzazione degli appuntamenti stilata dalle federazioni. Appuntamento campano, dicevamo, al Palasport di Casagiove, provincia di Caserta, dove, il 17 e 18 aprile, ci sarà la prova di qualificazione regionale al Campionato Italiano per la categoria cadetti (UNDER 17).
Anche in questo caso il protocollo studiato dagli addetti ai lavori della Federazione per prevenire contagi dal COVID-19 non lascia molto spazio di movimento. È stata infatti creata una bolla per atleti, tecnici e arbitri. Tutti dovranno sottoporsi a tampone pre-gara non oltre le 48 ore dall’inizio della competizione e dovranno seguire una serie di prescrizioni dal riscaldamento alla premiazione finale. Il programma prevede per sabato mattina le prove di spada femminile e fioretto maschile, nel pomeriggio sarà il turno della sciabola femminile. Domenica, invece, in mattinata ci saranno le prove di spada maschile e fioretto femminile e, dopo il triage, sarà il turno, dalle 14.00, della sciabola maschile.
Le parole del presidente Aldo Cuomo
Aldo Cuomo, neo presidente da febbraio della sezione campana delle Federazione Italiana Scherma, si trova subito ad affrontare un impegno ricco di responsabilità:
«Riprendiamo l’attività agonistica dopo oltre un anno di stop forzato. La prima gara è riservata agli Under 17, molti dei quali alla prima esperienza. Sarà un evento molto impegnativo, […] Quando ho preso coscienza […] ho avuto un momento di seria preoccupazione. Ma con l’aiuto della Federazione Italiana Scherma […] ci stiamo avvicinando all’evento certi di aver fatto tutto il possibile per la buona riuscita, ed in sicurezza, della competizione» Infine, il presidente Cuomo chiude così: «La gara sarà a porte chiuse. I genitori affideranno i loro ragazzi ai tecnici e seguiranno la prova esclusivamente sui social e sul sistema informatico».
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