La Salernitana riceve il Mantova con l’obiettivo di uscire dalla zona retrocessione, l’analisi dell’ultima casalinga dei granata.
La Salernitana riceve il Mantova nell’ultima in casa
Marino conferma i titolarissimi, Bronn recuperato solo per la panchina mentre Verde riprende il posto vicino a Cerri. Possanzini con il 4-2-3-1 per cercare la superiorità numerica in mezzo al campo.
Partita molto fisica e di intensità, pochi gli uomini in campo capaci di saltare l’uomo e quindi gara totalmente affidata alla tattica e agli episodi di campo.
I granata scendono in campo concentrati nel primo tempo
Spazi intasati alla partenza, con le due squadre che si sfidano a centrocampo. Si apre la gara al decimo minuto: Ghiglione salva sul cross di Radaelli e sulla ripartenze Verde trova smarcato Soriano che conclude largo da posizione favorevole. Poco dopo gol annullato alla Salernitana di Ghiglione per carica al portiere di Cerri.
Salernitana che si lascia preferire nella prima mezz’ora, ma Mantova comunque composto in fase difensiva. Lampo di Verde al 33′ che si fa trovare smarcato sul secondo palo ma manca l’appuntamento di testa. Chiusura miracolosa nell’azione successiva di Ruggeri su Mensah che si stava involando verso la porta di Christensen.
La Salernitana punisce al termine del primo tempo, pallone raccolto al limite dell’area da Amatucci che spara un terra-aria di sinistro sul primo palo, bucando Festa. Importantissimo vantaggio dei granata che vanno al riposo in vantaggio, 1-0.
Secondo tempo di controllo per la Salernitana
Squadre che ricominciano sulla falsariga delòa prima frazione, due occasioni per la Salernitana con Verde che non sfrutta l’uno contro uno contro Brignani e poi Soriano non trova la porta con un tiro incrociato da fuori area.
Al 59′ secondo gol annullato, stavolta a Cerri stesso per la trattenuta su Brignani nella corsa verso la porta di Festa. Il direttore di gioco non fischia subito ma lascia finire l’azione e poi chiama il fallo del centravanti granata, il VAR non può che confermare la decisione di campo.
La Salernitana con ancora venti minuti da giocare gestisce la gara, Christensen resta inoperoso e intanto inizia il valzer dei cambi, Marino si affida alla grande esperienza di Tello e Simy per gestire palloni preziosi per far rifiatare la squadra.
Occasione per il numero 9 granata che nell’area di rigore avversaria non trova la lucidità giusta per concludere a rete. Marino pesca ancora dalla panchina, due cambi difensivi con Stojanovic a rincalzare Ghiglione e Tongya per Verde. Intanto i cambi di Possanzini non sembrano scalfire la retroguardia granata.
Prima occasione del secondo tempo per Galuppini che non riesce ad angolare di testa, controlla Christensen. Cresce il Mantova negli ultimissimi minuti, Salernitana che non riesce ad uscire dalla propria metà campo.
Quattro di recupero concessi dal signor Prontera, direzione al quanto discutibile soprattutto nel primo tempo da parte sua con molti contatti al limite non fischiati. C’è anche tempo per il 2-0 granata con Simy che in campo aperto all’ultimo minuto segna il 2-0 in contropiede. I granata portano a casa tre punti di vitale importanza in vista delle ultime due trasferte che chiuderanno questa Serie B (salvo play-out).