Il 25 aprile del 1995, scompariva uno dei difensori più promettenti dell’intero panorama calcistico. In carriera ha vestito le maglie di Como, Pisa, Genoa e Juventus. Per lui anche una presenza in Nazionale. Il ricordo del club bianconero: “Un ragazzo d’oro. Uno di noi”
Andrea Fortunato: 24 anni fa moriva il terzino salernitano a causa della leucemia
Il 25 aprile del 1995 moriva a Perugia il terzino della Juventus Andrea Fortunato. A causarne la morte a soli 23 anni, furono le complicazioni della leucemia diagnosticata nei mesi precedenti. Prima di indossare la maglia bianconera, Fortunato giocò anche per Como, Pisa e Genoa. Per lui anche una presenza in Nazionale nel 1993. Era l’estate del 1993 quando la Juventus di Giovanni Trapattoni decise di puntare sul promettente Fortunato per un ricambio generazionale che vide arrivare in maglia bianconera anche Alessandro Del Piero.
Il 20 maggio 1994, nel corso di un’amichevole col Tortona, Fortunato fu costretto ad abbandonare il campo all’intervallo. Lui stesso dichiarò di “sentirsi sfinito”. Per questa ragione, il medico sociale del club decise di sottoporre il giocatore a una serie di approfondite analisi all’ospedale Molinette di Torino. L’esito fu terribile: leucemia linfoide acuta.
Nelle settimane seguenti venne trasferito al centro specializzato del policlinico Silvestrini di Perugia. Impossibile per lui ricevere il midollo di un donatore compatibile. Tuttavia, nell’ottobre 1994, il giovane calciatore riuscì a lasciare l’ospedale per iniziare la riabilitazione.
La terribile scomparsa
Quando tutto pareva risolto, un improvviso abbassamento delle difese immunitarie, causato da una polmonite, lo uccise nel tardo pomeriggio del 25 aprile. Il funerale si svolse il giorno dopo nella sua città natale: Salerno. Alla cerimonia erano presenti migliaia di persone, comprese le società di Juventus e Salernitana, e numerose personalità del calcio italiano. Tra i più commossi c’era il capitano della Juventus, Gianluca Vialli.
Nell’anniversario della sua scomparsa la Juventus lo ha ricordato sul proprio sito ufficiale e sui canali social: “Difficile trovare una consolazione, quando il destino decide di portarti via un amico, un campione, un ragazzo con le qualità di Andrea Fortunato”.
“Quello che invece ci resta, ed è sempre vivo, è il ricordo di Andrea: un ragazzo d’oro, un grande giocatore. Uno di noi”, ha scritto il club bianconero. Alla sua memoria è stato istituito nel 2009 il “Premio nazionale Andrea Fortunato”, assegnato ai più grandi personaggi dello sport italiano, della medicina e del giornalismo sportivo.
