Agropoli vince il derby, Sarnese sfiora l’impresa

Doppiata anche l’ultima sosta della stagione, la Serie C Silver di basket ha lanciato la lunga volata di fine stagione. Sabato e domenica la quintultima di campionato.

La 26ª giornata della Serie C Silver di basket

Undicesima giornata di ritorno nella Serie C Silver di basket.

BCC Agropoli sempre più guastafeste del campionato: i delfini del Tirreno danno un grosso dispiacere alla Twist Cava de’ Tirreni, superata proprio sul traguardo da una tripla di Marco Di Mauro. 82-84 il verdetto della “Mauro e Gino Avella”.

Chirico e Sammartino danno il benvenuto agli ospiti che, tuttavia, ribattono con Spinelli e Palma, portandosi sul 4-5. I tiratori al centro della scena per gran parte del quarto: Erra si sblocca dalla grande distanza, l’highlander Palma non gli è da meno e confeziona il nuovo sorpasso sul 12-13. La pesante defezione di Nocerino obbliga Cusitore a coinvolgere con maggiore assiduità gli specialisti: Santucci – in cordata con Chirico – firma il +4 (17-13).

L’inseguimento stuzzica ancora gli esterni di Agropoli, che resta a contatto con i metelliani per merito di Palma (ancora a segno dai 6.75) e Spinelli. Il 2/2 dalla lunetta firmato Di Mauro regala un timido vantaggio alla BCC, agganciata a quota 22 da Sammartino.

La sfida prosegue sul filo dell’incertezza anche nei primi minuti della seconda ripresa: Erra graffia ancora dalle retrovie, Marino e Di Mauro firmano in coppia il 27-27. La velocità di esecuzione dei tiratori ospiti, però, spiazza la difesa della Twist, che incassa 9 punti consecutivi per mano di Luigi Borrelli: 33-38. L’ingresso di Cirillo frena il gioco in transizione dei delfini, sovrastati anche a rimbalzo dall’ala cavese: parità a quota 40.

Nel finale di tempo, però, Agropoli rialza la testa con Di Mauro: la sua tripla, sommata a un libero assegnato per un fallo tecnico, consegna il +4 agli ospiti dopo i primi 20′ di gioco. 40-44.

La Twist esce dall’angolo per merito di Chirico: l’ex giocatore di Angri – spalleggiato da Santucci – firma il nuovo sorpasso sul 47-46. Agropoli non ci sta e torna a condurre le operazioni con i suoi tiratori scelti: Borrelli (da 3) e Palma ribaltano il punteggio (47-51) al 24′. La fuga, però, si esaurisce in fretta: Cava si riprende il comando della corsa con una tripla di Giuseppe Catapano per il 53-51.

L’allungo prende ancora più consistenza quando i padroni di casa mettono sul piatto non solo la risaputa supremazia dalle parti del ferro, ma anche il gioco in transizione: Erra prepara il terreno a un nuovo affondo di Cirillo, Bauduin prende la mira da lontano e firma il massimo vantaggio interno della serata. 62-54.

Nel momento migliore della serata, però, Cusitore protesta vivacemente per un fallo non fischiato dagli arbitri: espulsione del coach metelliano per doppio fallo tecnico. La BCC ringrazia e ne approfitta per ridurre le distanze con Borrelli e Spinelli. 64-59 al 30′.

Tornata nella scia dei battistrada, Agropoli prende il controllo delle operazioni sui 28 metri, sovrastando gli avversari per intensità e applicazione difensiva. Uno splendido Di Mauro è il regista dell’1-11 che fa decollare i tirrenici fino al +8, suggellato da una tripla dell’ex giocatore di Bellizzi. 65-73 a metà della quarta ripresa.

Cava prova a riordinare le idee, affidandosi alla precisione dei suoi tiratori più che ai suoi uomini d’area: Catapano e Bauduin accorciano fino al 72-73. Agropoli respira con Borrelli, ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che pareggiano a 78 sull’asse Catapano-Chirico.

Il finale è intenso e vibrante: Di Mauro centra il bersaglio dall’arco, Erra replica con il piazzato del -1 prima di andare in lunetta: 1/2. Sammartino imita il compagno di squadra e lascia il verdetto ancora in sospeso: 82-81. Ultima chance per Agropoli, che si affida al suo uomo migliore: Di Mauro non dà scampo alla difesa cavese, segnando la tripla della vittoria a 1″4 dal gong.

Potrebbe interessarti anche:

• Candreva fa impazzire l’Arechi
• Le pagelle dei granata

Gustarosso Sarnese sconfitta di un’incollatura a Cercola

Il meglio e il peggio della Gustarosso Sarnese nella stessa gara: due quarti da bocciatura senza appello in casa delle Ceramiche Vesuviane Cercola, poi una reazione esemplare che mette in grave imbarazzo i napoletani, spingendoli quasi sull’orlo del burrone. Infine, un’amarissima resa negli ultimi 2′ di gioco che acuisce i rimpianti per le tante, troppe prestazioni sottotono in questa stagione degli uomini di coach Cirillo, battuti per 70-69.

I granata cadono subito sotto i colpi dei tiratori napoletani, che concedono appena un canestro agli avversari nei primi 6′, portandosi sul 15-2 grazie ai centri di Hauber, Moccia e Smorra. Le percentuali dall’arco diventano il principale alleato di Cercola, che piazza addirittura 6 triple consecutive: apre Smorra, chiude Moccia.

Il 32-6 alla fine del primo quarto somiglia a un KO tecnico per la Sarnese, che naviga faticosamente in alto mare per più di un quarto e mezzo, spingendosi al massimo fino al -16 (41-25) alle soglie dell’intervallo lungo. Toccato il fondo, il quintetto dell’Agro inizia una poderosa risalita, approfittando di un vistoso calo di concentrazione degli avversari: Pasquale Catapano dà l’esempio ai compagni più giovani, riducendo lo scarto fino al 52-42.

Nonostante l’evidente divario fisico e tecnico con il quintetto di casa, la Sarnese crede nella rimonta. Che prende sempre più consistenza nel finale della terza ripresa: Catapano dà il cambio a Sciacca, segnando i punti del 52-48 all’ultimo intervallo.

Braccati dai rivali, i vesuviani subiscono il riaggancio a quota 52 per mano di Piacente e Diop prima che Di Donato metta a segno il clamoroso sorpasso dai 6.75: 54-57 a 6’30” dalla fine. Moccia risveglia Le Ceramiche Vesuviane con 5 punti consecutivi per il momentaneo +2, ma una Gustarosso in versione da assalto pesca un altro canestro pesante con Pepe: 59-61 con meno di 3′ sul cronometro.

I granata sprecano almeno due occasioni per stendere gli avversari prima di subire due triple fuori copione per mano di De Rosa (a segno da oltre 8 metri) e Rusciano. Nonostante il -6 registrato dal tabellone (69-63), la Sarnese lotta fino alla fine: Piacente dimezza lo scarto, De Rosa si procura due tiri liberi, segnandone solo uno. Quanto basta a Cercola per evitare la beffa: il tiro da 3 di Pepe allo scadere ha un retrogusto amarissimo.

Le altre partite e la classifica