Botticella: “Il mio cuore diviso a metà”
Cinque anni in maglia granata non si possono dimenticare, così abbiamo deciso di contattare Domenico Botticella, il quale oggi è allenatore dei portieri al Levski Sofia alle dipendenze di Delio Rossi.
Ciao Domenico. Prima di tutto come stai?
“Ciao. Sto bene ora siamo rientrati in Italia”.
Com’è il tuo rapporto con Delio Rossi?
“Il rapporto con Rossi nasce da lontano, poiché si può dire che sia cresciuto classicisticamente con lui dato che ho iniziato dalle giovanile del Foggia quando era lui il mister della Primavera. E’ un rapporto professionale ottimale di grande stima e rispetto reciproco”.
Stai seguendo il campionato italiano? La serie B, mai come quest’anno, è è livellata e si sta dimostrando un campionato avvincente.
“Il campionato di Serie B quest’anno è davvero avvincente, la classifica così corta lo dimostra, tra play-off e play-out ci sono pochi punti di differenza. Anche al vertice sarà una lotta apertissima fino alla fine”.
Segui sempre la Salernitana?
“Anche se da lontano sia io che il mister seguiamo sempre i granata, andiamo sempre a cercare i risultati della Salernitana. Ho visto che tra alti e bassi stanno mantenendo una buona posizione di classifica”.
Giovedì si ritroveranno contro le tue due squadre, Salernitana e Foggia. So che non posso chiederti dove penderà il tuo cuore, essendo tu anche di San Giovanni Rotondo ma chi pensi sia favorita?
“La partita di giovedì ha un doppio sapore poiché sono di Foggia e ho fatto tutta la trafila delle giovanili, mentre a Salerno ho vissuto gli anni più importanti della mia carriera. Quindi, inevitabilmente, il mio cuore sarà diviso in due. Sarà una partita avvincente; le due compagini attraversano due situazioni abbastanza particolari: il cambio alla guida tecnica per la Salernitana da una parte, e le problematiche di risultati e di classifica che sta vivendo, invece, il Foggia. Credo che sia una partita aperta a qualsiasi risultato ma con i granata favoriti”.
Un saluto speciale ai tifosi granata!
Saluto i tifosi granata con un grandissimo abbraccio legato ad un gran ricordo, con l’augurio di vedere presto la Salernitana ai vertici del calcio italiano. Come città, come tifoseria, e ora anche come società, lo meriterebbe. Auguri di Buon Natale!”.
