È intervenuto in conferenza stampa, la prima della stagione 2025/2026 il Presidente della Cavese, l’Avvocato Alessandro Lamberti.
Cavese, Lamberti: “Ripartiamo con entusiasmo”
Si è tenuta ieri nell’area hospitality del Simonetta Lamberti, la prima conferenza stampa per la stagione 2025/2026. A questa conferenza sono intervenuti il Presidente Alessandro Lamberti, il tecnico Fabio Prosperi e il nuovo Direttore Sportivo Vincenzo De Liguori.
Di seguito un estratto delle parole del Presidente Lamberti:
Lamberti: “Deluso dal comportamento di mister Maiuri”
«Inizia una nuova stagione. Accanto a me ci sono il nuovo allenatore Fabio Prosperi e il direttore sportivo De Liguori. Con loro inizia un nuovo percorso. Sono molto contento del team che si è creato. C’è continuità nella direzione sportiva: De Liguori è con noi da due anni».
«Ringrazio il direttore Logiudice per i due anni insieme, così come mister Maiuri, che è stato con noi per pochi mesi. Devo però chiarire alcuni aspetti. Con Logiudice volevamo pianificare la nuova stagione, ma lui ha preferito non continuare. Ha chiesto una buonuscita molto significativa. Per andare via però, certe richieste non dovrebbero esserci. Per questo ho scelto di esonerarlo. In questo modo potrà stare tranquillo economicamente per la stagione 2025/26. Lo ringrazio comunque per quanto fatto».
«Per quanto riguarda Maiuri, sono rimasto un po’ deluso dalle sue parole dopo l’addio. Ha detto di non essersi sentito garantito sul progetto tecnico dopo la separazione con Logiudice. In realtà, già ad aprile, mentre noi lottavamo per i playoff, aveva colloqui con altri club. Club che poi sono arrivati nei primi dieci. Inoltre, dopo il suo ingaggio da parte del Cerignola, ha contattato alcuni nostri calciatori per convincerli a seguirlo. Non è stato corretto. Io preferisco il silenzio quando si interrompe un rapporto. Ma quando sento dichiarazioni lontane dalla realtà, mi irrigidisco. E agisco di conseguenza».
Potrebbe interessarti anche:
Il perché della scelta di Vincenzo De Liguori e di Fabio Prosperi
«Il direttore De Liguori è qui da due anni e nutro una stima profonda nei suoi confronti. Uno potrebbe dire che è stata la scelta più comoda, ma è stata la più ponderata. Ho ricevuto tante telefonate da vari direttori sportivi, ma De Liguori in due anni ha dimostrato competenza e realtà e ha dimostrato di voler crescere ed imporsi ma in maniera ponderata».
«Prosperi, invece non ha avuto paura di immergersi in questa avventura, il mister sa che il volere della società è quello di partire con quattro under dall’inizio come base. È un allenatore che ama allenare i giovani e sono contento di averlo con noi».
Il progetto stadio e nuovo centro sportivo
«Siamo in una fase importante della stagione, ma guardiamo anche al medio e lungo termine. Quest’anno abbiamo studiato la fattibilità per la realizzazione di un nuovo stadio. Abbiamo ascoltato i suggerimenti della comunità. Il calcio non è solo sport, ma anche un fenomeno sociale. Conoscete bene i motivi per cui sono affezionato a questo stadio».
«Per otto mesi abbiamo valutato se fosse meglio ristrutturare il Simonetta Lamberti e costruire un centro sportivo in periferia. Crediamo che lo studio che presenteremo al Comune sia la soluzione migliore. Non lo diciamo con presunzione, ma perché abbiamo lavorato con serietà. Tuttavia, questi progetti avranno bisogno del supporto del Comune e della Regione».
«Lo stadio andrà ristrutturato a blocchi. Sappiamo già come sarà, e sarà bello. Verrà utilizzato anche per eventi. Cava deve tornare a essere una città viva, come un tempo. L’iter sarà lungo, ma speriamo di concluderlo presto. La legge sugli stadi ci offre un vantaggio: se l’amministrazione non risponde, si può procedere comunque. Ma spero non serva arrivare a questo. Questo stadio può davvero migliorare Cava de’ Tirreni».
«Non si può fare calcio ad alti livelli senza strutture. È un dato di fatto. Il nostro studio riguarda entrambe le aree. Il centro sportivo includerà campi, un convitto per i giovani e un centro medico. Tutto sarà calibrato sulle esigenze della città. Il Comune probabilmente ci chiederà spazi per altre attività sportive».
«Ci sarà anche un campo con pista d’atletica, che verrà rimossa dal Lamberti. Sono aperto ai suggerimenti, ma non alle perdite di tempo. L’investimento serve a crescere, anno dopo anno. Se invece l’obiettivo è solo salvarsi senza un progetto, allora io non sono la persona giusta. E il Comune lo sa bene. Ripeto: è fondamentale costruire qualcosa che rimanga».
Tema reti e nuovo settore giovanile
«Sul tema delle reti noi abbiamo mandato una comunicazione al Prefetto, al Sindaco Servalli, all’Osservatorio e la Lega Serie C chiedendo un tavolo di confronto. A prescindere dallo stadio o meno noi vogliamo togliere le reti. So che c’è un informale disponibilità della Prefettura nell’organizzare un tavolo tecnico spero il primo possibile, per me la questione delle reti è una questione dolorosa. Noi come società potremmo avere due strade: quella più semplice che non è nelle mie caratteristiche che è quella di aspettare visto il progetto del nuovo stadio, la seconda, invece è quella di togliere le reti. Quando non sono cose che non dipendono da me devo avere l’umiltà di rispettare il lavoro delle istituzioni. Tutti hanno delle motivazioni validi per sostenere varie tesi, credo che il nostro pubblico ma come anche la città meriti un attestato di fiducia».
«Per quanto riguarda il settore giovanile: a me piace valutare i percorsi. Ringrazio Claudio De Rosa e tutto lo staff delle giovanili per l’impegno che è stato messo lo scorso anno. Però ho ritenuto in un’ottica di maggior unione tra prima squadra e settore giovanile ci voleva una figura più esperta a livello di giovani perciò abbiamo richiamato Terracciano che già aveva lavorato con noi. L’anno scorso il lavoro prima squadra e settore giovanile è stato quasi assente, come se si lavorasse in autonomia, ho ritenuto di voler una sinergia quest’anno tra la prima squadra e il settore giovanile».