É intervenuto in conferenza stampa, il direttore sportivo della Cavese Pasquale Logiudice che ha tirato una linea per quanto riguarda il calciomercato e il girone d’andata appena trascorso.
Cavese, Logiudice: “Chi è più bravo a gestire vince”
“Il discorso riguardante gli under è particolare, quelli forti non si muovono durante il mercato di gennaio. Per giocare nella Cavese i giovani devono aver compiuto già uno step importante. Se dovesse esserci l’opportunità, prenderemo un under in mezzo al campo. Cinelli? Inizialmente c’era scetticismo, sono contento della scelta fatta. Piovaccari? Siamo in fase di risoluzione. Ha dato il suo contributo, ha fatto gruppo ma l’esperienza non è apparsa positiva né per noi, né per lui. Nessuno ci ha chiesto di andare via, qualora qualcuno lo chiederà valuteremo la cosa. Siamo abbondanti in attacco, ma l’esempio più banale è quello del Catania dello scorso anno che aveva 9 attaccanti e spesso andava in tribuna un certo De Luca, l’interregionale purtroppo è così”.
“Intanto, al posto di Piovaccari arriverà Gueye dal Budoni che si sta allenando con noi. Stiamo aspettando l’ufficialità. Se ci sarà la possibilità e l’occasione andremo a prendere un altro under a centrocampo, questa possibilità potrebbe farci giocare con un intero attacco over. Attendiamo l’occasione giusta. Per una squadra che è prima a +9 non è tanto inserire, perché possiamo inserire anche Cristiano Ronaldo ma faremo solo danni. Zenelaj? Ha esperienza e le capacità di un giocatore importante, non lo considero un under. Chiarella? Poteva giocare come terza punta in Serie C, ma grazie ai buoni rapporti col Crotone oggi è con noi. Gli stessi Megna, Boffelli e Polanco sono ragazzi che hanno superato uno step emotivo importante”.
“La partita di domenica è molto delicata, la Romana era partita con ambizioni importanti, ha avuto delle difficoltà ma si sta rifacendo sotto. É una squadra importante per la categoria, il Sarrabus in rosa ha 16 over ed è una squadra che non ha ambizioni di salvezza, ci sono delle squadre attardate, ma che sperano sempre in un passo falso”.
“Megna? Ha avuto dei problemi e speriamo che li abbia superati. Nonostante sia un 2005 si è allenato con la prima squadra del Catanzaro, anche lui ci da’ una mano per quanto riguarda alcuni cambi moduli. Può fare il quarto, il quinto e il braccetto, quindi ci da’ ampia possibilità di cambiare tatticamente. Ospitaleche è il mio rimpianto. Lui ha fatto la sua ultima partita il 18 luglio. Ha avuto qualche problema durante la preparazione e non è riuscito a smaltirli. É un calciatore importante perché lo dicono i fatti. Un calciatore che ha fatto sempre la Serie A in Sudamerica. Il ragazzo professionista, però se arrivi dopo 4 mesi si deve avere il coraggio di dire non è andata”.
“Felleca e Antonelli? Non ho ricevuto nessuna offerta. Andare via da Cava oggi è difficile, perché c’è entusiasmo e voglia di rimanere. Maffei? Quando sono arrivato volevo tenere sia lui che D’Amore. Non ho mai preso in considerazione l’idea di un suo ritorno, anche perché in estate era palese la sua voglia di andare via”.
