Questa sera, al PalaMangano, Scafati Basket ha dato ufficialmente addio alla serie A. La squadra gialloblù non è riuscita a ribaltare le sorti di un campionato iniziato e finito in malomodo.
Bologna è troppo forte per lo Scafati Basket
La fortuna non aiuta: la gara decisiva per Scafati si è giocata proprio contro la Virtus Bologna, ovvero la formazione numero uno del campionato italiano. La partita si conclude 87 a 101 per gli ospiti, concludendo così un anno pessimo per la squadra.
Non c’è stato alcun colpo di scena degno di nota per uno Scafati che – nonostante abbia cercato di mettere in campo la formazione migliorare (con Pinkins che raggiunge i 1000 punti in A!) – rimane sempre sotto Bologna. Non c’è stato neanche un momento della partita in cui Scafati ha guidato la gara, neanche nei minuti iniziali. Al contrario uno straordinario Bologna si gode addirittura Belinelli a riposo mentre i compagni – guidati da un Matt Morgan MVP assoluto! – impongono il ritmo canestro dopo canestro.
I dati, come al solito, sono fondamentali per comprendere la partita: gli ospiti hanno un percentuale sui tiri da tre che supera il 50% e quella sui tiri da due che arriva al 70%; per Scafati, invece, la percentuale sui tiri da tre supera appena il 30% mentre sui tiri da due non arriva al 60%. Percentuali diverse che parlano di stagioni diverse, con due squadre che oggi lottavano per obiettivi diversi: Bologna per il primo posto in classifica, Scafati per non retrocedere. Eppure una stella ancora brilla su Scafati: parliamo di capitan Pinkins che, nella notte più scura per la città, torna a brillare non solo raggiungendo il suo millesimo punto in serie A, ma anche dimostrando alla LBA che è ancora un giocatore d’alti livelli: per lui 7 rimbalzi e capocannoniere dalla squadra. Mica male! Bene anche il veterano Cinciarini, ancora una volta al primo posto per assist.
