Colantuono nella sala stampa del Vigorito
Mister Stefano Colantuono nella sala stampa dello stadio Vigorito dice la sua sulla disfatta della Salernitana contro il Benevento.
Prima di tutto è stata una bella festa di sport con i quasi tre mila arrivati da Salerno i quali hanno cantato fino alla fine.
“Oggi per Salerno era una giornata particolare poiché in città si sta festeggiando il Santo Patrono, eppure sono arrivati a Benevento numerosi. Un grande ringraziamento a loro”.
Mister probabilmente si aspettava un derby diverso una gara diversa. Cosa è mancata alla Salernitana, cosa ha avuto in più il Benevento?
“Al di là dei meriti del Benevento, è stato un peccato. Perché siamo stati un po’ ingenui a comprometterci poiché eravamo messi male su una palla inattiva e siamo stati in partita fino al 2-0. Fino a quel momento era stata una partita equilibrata e ci stavamo anche affacciando alla loro metà campo. E’ chiaro che quel gol che ha rotto l’equilibrio ha cambiato tutto lo schema tattico. Eravamo anche partiti bene riuscendoci ad affacciare nella loro area. Poi dal secondo gol loro su un nostro calcio d’angolo la partita si è chiusa la gara, e tutto quello che è venuto dopo non fa parte di ciò che pensavamo, di ciò che avremmo dovuto fare”.
Bisogna dire che sono mancate quelle ripartenze che spesso chiedeva a Jallow e Anderson. Prima di tutto Anderson sta discretamente bene, è stato accompagnato all’ospedale di Benevento, ha riportato un leggero trauma cranico. Djuric spesso è rimasto isolato dal gioco, perché?
“Abbiamo probabilmente interpretato male la partita, abbiamo agito un po’ troppo da solisti, invece, avremmo dovuto agire da squadra. Non c’erano molti spazi per andare ad attaccare la profondità poiché il Benevento, con i quattro difensori bloccati dietro, chiudevano bene gli spazi. Bisogna avere pazienza, queste sono gare che spesso vengono decise da un episodio e l’episodio l’ha sfruttato meglio il Benevento sulla palla inattiva”.