Quattro vittorie e una sola eliminazione ai rigori: Paganese, Sarnese, Nocerina e Gelbison avanzano al turno successivo di Coppa Italia Serie D con prestazioni convincenti, mentre la Scafatese si ferma soltanto dal dischetto.
Serie D: Paganese e Sarnese, avvio convincente
La gara della Paganese si sblocca subito al 5′: punizione defilata battuta da Lombardi, che cerca la porta e trova una traiettoria insidiosa che sorprende Gemito. È 1-0 e il “Marcello Torre” esplode di gioia. La squadra di mister Novelli prende il controllo del match, senza correre rischi contro un Ischia che prova a reagire con il tridente Bartomeu-Castagna-De Filippis, ma la difesa azzurrostellata resta sempre ordinata. Nel finale di primo tempo arriva il raddoppio: angolo calciato da Lombardi e perfetto inserimento del capitano, che supera Gemito per il 2-0 definitivo.
Sullo stesso passo la Sarnese, che festeggia l’anno del centenario con un netto 2-0 sul Cassino. Protagonista assoluto Rajkovic, autore di una doppietta nei primi ventitré minuti: prima con un destro potente da posizione defilata, poi con una conclusione deviata che raddoppia il vantaggio. La squadra di Teore Grimaldi gestisce la ripresa senza affanni, sfiorando il tris con un rigore fallito nel recupero, ma mostrando compattezza e solidità per l’intera gara.
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Nocerina di carattere, Gelbison travolgente
Il primo tempo al “San Francesco” vede la Palmese più intraprendente: D’Angelo al 9′ impegna Wodzicki, poi la Nocerina risponde con Felleca e Rosso, ma senza fortuna. Al 30′ gli ospiti passano con Fusco, bravo a freddare Wodzicki dalla destra. Nel recupero serve un super intervento del portiere molosso per evitare il raddoppio.
Nella ripresa, la Nocerina cambia marcia: al 14′ Felleca pareggia con una parabola precisa su assist di Rosso. Al 15′ il neoentrato Bezzon completa la rimonta con un siluro dai venticinque metri. La Palmese reagisce subito e al 24′ trova il 2-2 con un rigore di D’Angelo, concesso per fallo su Xheleshi. Al 38′ l’espulsione di Casella lascia gli ospiti in dieci, e nel recupero al 50′ Diop regala il 3-2 decisivo con un imperioso colpo di testa su traversone di Kernezo, facendo esplodere i 2.800 presenti.
La Gelbison parte subito forte al “Morra”: al 15’ Liurni colpisce l’incrocio con un sinistro preciso, preludio al vantaggio che arriva al 30’, quando Viscomi sfrutta un pallone vagante su rimessa laterale e insacca da pochi passi l’1-0. Al 35’ i cilentani raddoppiano con Liurni, bravo a finalizzare una percussione di Fernandez. In pieno recupero del primo tempo, rigore conquistato da Zugaro e trasformato da Piccioni per il 3-0. Nella ripresa il Pompei prova a reagire, ma la squadra di Carcione controlla il match senza difficoltà: Corriere si oppone a Maione al 51’, poi gestisce il risultato fino al fischio finale.
Sconfitta ai rigori per la Scafatese
Esordio amaro invece per la Scafatese di Gianluca Esposito, che saluta subito la Coppa Italia di Serie D dopo una battaglia intensa contro il Gravina. Al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato resta fermo sullo 0-0, ma a decidere sono i calci di rigore, dove i canarini sprecano l’occasione per chiudere la pratica e si arrendono nella lotteria finale. Eppure, allo stadio “Vicino” non è andata in scena la classica partita estiva: ritmo, corsa e determinazione hanno caratterizzato una sfida vibrante, con i gialloblù campani subito propositivi. Alla distanza, però, i padroni di casa costruiscono le occasioni migliori, trovando sulla loro strada uno strepitoso Leonardo, portiere al debutto in maglia gialloblù e autentico protagonista del match.