La Salernitana recrimina per l’arbitraggio di Daniele Chiffi. Pesante, e che francamente lascia non poco perplessi, la scelta della squadra arbitrale di rinunciare all’on-field review per il tocco di mano di Bellanova.
L’arbitraggio di Daniele Chiffi
La gara, come ampiamente prevedibile, si è sviluppata su toni molto più fisici che tecnici dimostrandosi non certo semplice da gestire ed arbitrare. Al netto dell’episodio in seguito analizzato, la sensazione è che il fischietto veneto non sia stato ben assistito dai suoi collaboratori e che abbia gestito male alcune situazioni dal punto di vista disciplinare. Mancano per esempio, sia per Pierozzi e sia per Sazonov, due ammonizioni evidenti.
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L’episodio chiave della gara avviene al minuto 82 quando la Salernitana batte un calcio d’angolo e Bellanova impatta il pallone con il polso. Il tocco è netto e il braccio è ampiamente non attaccato al corpo: la Salernitana ha subito due rigori a sfavore su dinamiche del tutto simili se non anche meno “evidenti”. Dalla sala VAR totale silenzio, imperdonabile la mancata concessione del calcio di rigore ai danni del Torino.
L’unico provvedimento che la squadra arbitrale prende in seguito a questo episodio è l’ennesima ammonizione ai danni di Filippo Inzaghi per proteste: la tolleranza nei confronti della panchina granata da diverse domeniche è pari allo zero.
