#DestinazioneSport è il programma trasmesso tutti i lunedi, dalle 12:00 alle 13:00 in diretta su Radio Castelluccio. Ospite per questa prima puntata il Consigliere Provinciale Dante Santoro, intervistato dai presentatori Lino Grimaldi Avino e Francesco Di Pasquale.
Destinazione Sport su Radio Castelluccio: ospite Dante Santoro
Il nuovo format di SalernoSport24 dal titolo Destinazione Sport in onda tutti i lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su RadioCastelluccio. Seguici in diretta streaming sulla pagina Facebook di Radio Castelluccio e SalernoSport24, ascolta la radio sulle frequenze FM 103.2 e 92.8
Il titolo della puntata è “sport minori”, perchè a Salerno è accentuato solo il calcio?
«Non è il termine adatto, forse quì a Salerno abbiamo storie di “sport maggiori” , maggiore è la passione, il fervore… il vero spirito dello sport è quello di chi affronta tante peripezie senza soldi, anzi, rimettendoceli. Salerno deve dare più importanza al mondo dello sport, stiamo facendo battaglie per questo».
Parlando sempre di sport, quanto sei sportivo?
«Durante la mia infanzia sono stato super sportivo, praticavo nuoto, calcio, tennis, amo sciare da sempre. Amo tanto lo sport, devo tanto allo sport. Vivere momenti di aggregazione, agonismo è ottimale, sopratutto da piccoli. Ora ci limitiamo ogni tanto ad una corsa sul lungomare o ad una partita a calcetto con amici».
Molti dicono “Salerno città di sport”, approfondiamo l’argomento…
«É un grosso punto interrogativo, una grande piaga, quasi un dramma. Salerno stà subendo una desertificazione sportiva, decine di società in città si spostano in altri comuni o province, è qualcosa di vergognoso. Siamo l’unico capoluogo di provincia d’Italia che non ha un palazzetto dello sport, questa sarà la nostra battaglia, speriamo che questo grido d’allarme arrivi a chi di dovere».
Politica e sport, giusto affiancare i due argomenti?
«Giusta domanda, dev’esserci un rapporto di rispetto di ruoli, evitando sceneggiate, in città c’è un assenza di politica sportiva, ne risentiamo tutti, fossi sindaco di Salerno prenderei a cuore la tematica, offrirei le condizioni al tema per tutti perchè lo sport è socialità, integrazione, aggregazione sociale..».
Giovedì hai presentato l’iniziativa “beni comuni”, lo sport rispecchia il tema?
«Tantissimo, ripeto, in questa città i diritti spesso diventano elemosine, chi pratica sport, o vuole semplicemente aprire un centro sportivo, una palestra, spesso sta quasi ad elemosinare, abbiamo già detto che lo sport è un diritto quindi c’è bisogno di parità, con questo comitato faremo sapere quali saranno gli spazi comunali aperti al pubblico, proprio per questo ringrazio le associazioni sportive che impegnano il loro tempo per valorizzare con impegno il tema».
