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Le probabili dell’Arechi: Marino più propositivo, Castori senza dubbi

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Le formazioni della nuova Salernitana di Marino, pronta ad esordire oggi pomeriggio, 12 aprile, nella sfida dell’ “Arechi”, e del Sudtirol vedono il nuovo tecnico granata provare ad attuare dei cambiamenti per rendere la squadra più propositiva rispetto alle ultime uscite.

Salernitana, attenzione a Castori: le probabili formazioni

La gara contro il Sudtirol diventa, a sei giornate dal termine del campionato, un crocevia per rimanere agganciati quantomeno a quella che è la zona play-out, distante, al momento, solo due lunghezze. Dall’altra parte, però, c’è un avversario difficile da superare, consapevole anch’esso di dover far punti per non ritrovarsi immischiato in una situazione che diventerebbe, poi, difficile da sbrigliare. Marino, rispetto a Castori che ha tutta la squadra a disposizione e senza troppi dubbi di formazione, ha già provato in allenamento nuovi schieramenti per cominciare al meglio la prima delle sei finali da affrontare nel finale di campionato.

Le scelte di Marino: difesa a quattro e tridente son la nuova soluzione

Marino, nella conferenza stampa della vigilia della gara contro il Sudtirol, è stato molto chiaro, affermando di dover necessariamente provare nuove soluzione che diano maggiore supporto all’attacco e vedano la squadra votata a cercare il gol, piuttosto che difendersi. Ci saranno diversi i cambi rispetto alla gestione Breda, partendo dallo schieramento, fino ad arrivare agli incarichi di ogni calciatore.

Innanzitutto la squadra cercherà di essere quanto più propositiva ed offensiva possibile per cercare ciò che è mancato per tutto il campionato, ossia il gol. Il nuovo modulo di Marino sarà il 4-3-3, già utilizzato da Martusciello ad inizio campionato, e che vedrà dei cambi soprattutto nei compiti degli undici in campo. In particolar modo ci saranno mansioni difensive per Ghiglione e Corazza che saranno abbassati nella linea a quattro dinanzi a Christensen. Con loro ci saranno Lochoshvili e Ferrari a calare la saracinesca in occasione degli attacchi dei biancorossi. Il centrocampo, a tre, sarà invece un mix di intensità e qualità, con i giovani Amatucci e Zuccon affiancati dall’esperto Soriano. Il tridente sarà lo stesso a cui si è affidato Breda nella trasferta di Castellammare: Tongya e Verde a supporto dell’unica punta Cerri.

Una soluzione alternativa, invece, è quella che vede Corazza alzato addirittura sulla linea degli attaccanti, insieme a Verde e Cerri, e con Lochoshvili che si occuperà della fascia sinistra. In questo caso, ad affiancare Ferrari ci sarà il giovane Ruggieri.

salernitana-sudtrol-formazioni

La formazione del Sudtirol: Castori non ha dubbi

L’avversario dei granata, invece, sarà chi ha scritto la storia recente della formazione campana, ossia Castori, che col suo Sudtirol arriva a Salerno ad, come confermato in conferenza stampa, imporre il suo gioco indipendentemente dalla squadra da affrontare. Lo schieramento prescelto è il consueto 3-5-2. A difendere Adamonis ci saranno Kofler, Pietrangeli e l’esperienza di Masiello. Gli esterni saranno dominati dalla gamba e tecnica di Barreca e Molina, mentre la mediana vedrà protagonisti Belardinelli, Praszelik e Pyythiä, autore del gol valso il pareggio nell’ultima gara contro il Cesena. Odogwu e Merkaj saranno il tandem offensivo dei tirolini.

salernitana-sudtrol-formazioni

Iervolino al Mary Rosy per scuotere la squadra

Presente, alla vigilia del match contro il Sudtirol, anche Iervolino, che sarà presente allo stadio in occasione della prima delle sei finali. Discorso motivazionale alla squadra da parte del patron granata, che ha scosso il gruppo: l’obbligo è quello di dover lottare e dare tutto per salvare l’onore di Salerno e la dignità della città, oltre che difendere la categoria.

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Salernitana, attenzione a Castori: le probabili formazioni

La gara contro il Sudtirol diventa, a sei giornate dal termine del campionato, un crocevia per rimanere agganciati quantomeno a quella che è la zona play-out, distante, al momento, solo due lunghezze. Dall’altra parte, però, c’è un avversario difficile da superare, consapevole anch’esso di dover far punti per non ritrovarsi immischiato in una situazione che diventerebbe, poi, difficile da sbrigliare. Marino, rispetto a Castori che ha tutta la squadra a disposizione e senza troppi dubbi di formazione, ha già provato in allenamento nuovi schieramenti per cominciare al meglio la prima delle sei finali da affrontare nel finale di campionato.

Le scelte di Marino: difesa a quattro e tridente son la nuova soluzione

Marino, nella conferenza stampa della vigilia della gara contro il Sudtirol, è stato molto chiaro, affermando di dover necessariamente provare nuove soluzione che diano maggiore supporto all’attacco e vedano la squadra votata a cercare il gol, piuttosto che difendersi. Ci saranno diversi i cambi rispetto alla gestione Breda, partendo dallo schieramento, fino ad arrivare agli incarichi di ogni calciatore.

Innanzitutto la squadra cercherà di essere quanto più propositiva ed offensiva possibile per cercare ciò che è mancato per tutto il campionato, ossia il gol. Il nuovo modulo di Marino sarà il 4-3-3, già utilizzato da Martusciello ad inizio campionato, e che vedrà dei cambi soprattutto nei compiti degli undici in campo. In particolar modo ci saranno mansioni difensive per Ghiglione e Corazza che saranno abbassati nella linea a quattro dinanzi a Christensen. Con loro ci saranno Lochoshvili e Ferrari a calare la saracinesca in occasione degli attacchi dei biancorossi. Il centrocampo, a tre, sarà invece un mix di intensità e qualità, con i giovani Amatucci e Zuccon affiancati dall’esperto Soriano. Il tridente sarà lo stesso a cui si è affidato Breda nella trasferta di Castellammare: Tongya e Verde a supporto dell’unica punta Cerri.

Una soluzione alternativa, invece, è quella che vede Corazza alzato addirittura sulla linea degli attaccanti, insieme a Verde e Cerri, e con Lochoshvili che si occuperà della fascia sinistra. In questo caso, ad affiancare Ferrari ci sarà il giovane Ruggieri.

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La formazione del Sudtirol: Castori non ha dubbi

L’avversario dei granata, invece, sarà chi ha scritto la storia recente della formazione campana, ossia Castori, che col suo Sudtirol arriva a Salerno ad, come confermato in conferenza stampa, imporre il suo gioco indipendentemente dalla squadra da affrontare. Lo schieramento prescelto è il consueto 3-5-2. A difendere Adamonis ci saranno Kofler, Pietrangeli e l’esperienza di Masiello. Gli esterni saranno dominati dalla gamba e tecnica di Barreca e Molina, mentre la mediana vedrà protagonisti Belardinelli, Praszelik e Pyythiä, autore del gol valso il pareggio nell’ultima gara contro il Cesena. Odogwu e Merkaj saranno il tandem offensivo dei tirolini.

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Iervolino al Mary Rosy per scuotere la squadra

Presente, alla vigilia del match contro il Sudtirol, anche Iervolino, che sarà presente allo stadio in occasione della prima delle sei finali. Discorso motivazionale alla squadra da parte del patron granata, che ha scosso il gruppo: l’obbligo è quello di dover lottare e dare tutto per salvare l’onore di Salerno e la dignità della città, oltre che difendere la categoria.

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