Annata importante per il Futsal Sarno di Francesca Cepparulo, che nella stagione di calcio a 5 femminile da poco conclusa ha centrato il ritorno in Serie A2.
Francesca Cepparulo: l’intervista alla laterale del Sarno
Francesca Cepparulo, calcettista della squadra capitanata da Fatima Vicedomini, ha marcato ben 14 marcature contribuendo cosi alla vittoria del girone A di Serie C, dove sono arrivate 14 vittorie nelle 16 gare giocate. La formazione guidata dal tecnico Pasquale Vitter ha battuto poi la Meridiana Sport e Svago centrando il balzo in A2. Abbiamo raggiunto laterale classe ’95 originaria di Ottaviano per qualche battuta sulla stagione trionfale per il club presieduto da Ciro Caiazzo.
La calcettista sull’inizio di stagione
«Le nostre aspettative come ogni anno erano quelle di fare bella figura in un campionato comunque importante e soprattutto dimostrare che anni e anni di duro lavoro avrebbero portato belle soddisfazioni. Ci aspettavamo un campionato tosto e avvincente come è stato».
L’atleta sul girone A di Serie C
«Direi che il livello del campionato è stato alto. La competizione c’è stata fino alla fine, e poi ho avuto l’occasione di conoscere tante giocatrici di giovane età che davvero hanno mostrato un grande potenziale e di questo sono felice perché vuol dire che il movimento del calcio femminile cresce sempre di più.
Nessuna partita secondo me era da prendere sotto gamba o con leggerezza, tutte le squadre avevano chi più e chi meno grande voglia di fare e dimostrare».
Francesca Cepparulo sulla vittoria del campionato
«Penso che il girone A abbiamo capito di poterlo vincere dopo la grande vittoria in casa del Teano finita con il risultato di 5-1.
La finale è stata meritata e vissuta da protagoniste indiscusse. Abbiamo impostato il nostro gioco e non c’è ne è stato per le avversarie a cui sicuramente va la mia stima, ormai ci conosciamo da anni.
La gioia è stata veramente tanta, perché i sacrifici che tutte e tutti abbiamo fatto in squadra e in società sono stati davvero immensi, come lo è stato l’impegno e la costanza negli allenamenti».
La laterale sulla sua annata
«Per me è stata una stagione da una parte impegnativa perché ho giocato molto ma soprattutto divertente perché a me prima di tutto piace questo sport che da sempre è la mia passione.
Una partita che ricorderò con enorme affetto e gioia è stata la partita vinta in casa del Teano per 5-1 dove ho fatto le veci della mia grande amica ma soprattutto immenso Capitano Fatima. Nonostante la sua assenza sia pesata tanto la voglia di fare non è mancata e tutte le azioni da goal davvero non le dimenticherò mai perché siamo state tutte perfette, coordinate e concentrate verso un solo obiettivo che era quello di vincere».
Il punto di forza del team sarrastro
«Io penso che il nostro punto di forza sia il gruppo, il fatto che quando giochiamo ci capiamo ormai senza manco più guardarci , e poi ci divertiamo che è l’ingrediente principale per vincere le gare. Come in tutte le grandi famiglie ovviamente battibecchi c’è ne sono stati ma alla fine il bene che ci vogliamo e il rispetto reciproco vincono sempre su tutto. Poi siamo una squadra ben fornita di tante personalità uniche, ed a loro società , mister, le mie compagne quelle di sempre e quelle arrivate nel mercato invernale va il mio più immenso grazie».
La classe ’95 sulla prossima stagione
«Io mi auguro che nel prossimo anno si possa fare bene al massimo delle nostre forze e possibilità perché comunque sappiamo di incontrare squadre molto preparate. Sarà comunque esperienza e sempre un piacere giocare.
Sicuramente ora che affronteremo l’A2 mi aspetto un campionato ancora più prestigioso, fatto di tante cacciatrici brave e talentuose dalle quali comunque c’è da imparare tanto pertanto sarà davvero tosta ma io non mi scoraggio perché credo tanto nel nostro progetto».
Ti potrebbero interessare anche:
- Futsal femminile: Salernitana e Sarno da urlo, pari per la Gelbison
- Calcio a 5 femminile: Sarno promossa in A2, vince anche la Salernitana
- Fatima Vicedomini, Futsal Sarno: “Puntiamo ai play-off, voglio arrivare in doppia cifra”
