mercoledì 14 05 25
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Isaac Prado: “La Gelbison è una società seria e ambiziosa”

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Attraverso la nostra intervista esclusiva a Isaac Prado abbiamo ripercorso la stagione della Gelbison, attualmente prima nel girone G di Serie D.

Isaac Prado, il bomber della Gelbison

L’attaccante brasiliano Isaac Prado, classe 1995, è uno dei protagonisti della Gelbison guidata da Domenico Giampà. Con 18 gol stagionali, il centravanti sudamericano si è affermato come uno degli uomini chiave della squadra. Dopo aver giocato in diverse formazioni nel suo paese, nel 2022 si è trasferito in Italia, vestendo le maglie di Lavello, Gravina e Matera, prima di approdare alla Gelbison.

Le dichiarazioni di Prado ai microfoni di SS24

Cosa ti ha spinto a scegliere la maglia della Gelbison?

«Ho scelto la Gelbison perché è una società seria e ambiziosa. Qui non ci manca nulla, e questo ci permette di lavorare al massimo. È un club che merita di militare in Serie C».

Qual è il tuo rapporto con la squadra?

«Ho trovato compagni che, oltre a essere grandi calciatori, sono anche uomini straordinari. Questo, per me, è fondamentale in una squadra che punta a vincere».

Qual è il segreto del tuo ottimo rendimento in questa stagione?

«Se sto vivendo questo momento positivo, avendo già segnato 18 reti, il merito è dei miei compagni. Il calcio è uno sport collettivo, e loro mi mettono sempre nelle condizioni ideali per segnare. Ho lavorato tanto e continuo a farlo per farmi trovare pronto in queste occasioni e sfruttarle al massimo. Tuttavia, nella mia testa so di non aver ancora fatto nulla. Voglio migliorare ogni giorno per fare sempre di più, perché solo con lavoro e umiltà si raggiungono gli obiettivi».

Cosa servirà per centrare la promozione diretta?

«Per centrare la promozione diretta serviranno lavoro, sacrificio e tanta umiltà. Ci aspetta un grande finale di campionato! Siamo pronti ad affrontare qualsiasi avversario. Sappiamo di essere una grande squadra e siamo consapevoli del nostro valore. Siamo competitivi, ma ripeto: solo con sacrificio e umiltà potremo ottenere i risultati che vogliamo».

Come avete affrontato le difficoltà che si sono presentate nel corso della stagione?

«La classifica potrebbe ingannare ma la verità è che anche noi abbiamo vissuto un momento di difficoltà. La differenza è stata che lo abbiamo superato con grandi sacrifici, senza mollare di un centimetro. Ora ci troviamo in questa posizione e vogliamo restarci fino alla fine».

Qual è stata la partita chiave della stagione?

«La sfida contro l’Anzio nel girone d’andata è stata fondamentale. In quel momento eravamo in difficoltà, ma siamo riusciti a ribaltare la partita, dando una svolta alla nostra stagione».

Quale giocatore ti ha colpito particolarmente?

«Lucas Dambros, mio connazionale e mio compagno d’attacco».

Hai già parlato con la società del tuo futuro?

«Una mia possibile permanenza verrà valutata a fine stagione. Ora siamo tutti concentrati sul raggiungere il nostro obiettivo».

Martina Ciociano
Martina Ciociano
Nata a Salerno nel 2004, studia Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Salerno. Dopo aver vissuto lo sport per tanti anni giocando a pallamano nella PDO Salerno, ha deciso di raccontarlo intraprendendo la strada del giornalismo.
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Attraverso la nostra intervista esclusiva a Isaac Prado abbiamo ripercorso la stagione della Gelbison, attualmente prima nel girone G di Serie D.

Isaac Prado, il bomber della Gelbison

L’attaccante brasiliano Isaac Prado, classe 1995, è uno dei protagonisti della Gelbison guidata da Domenico Giampà. Con 18 gol stagionali, il centravanti sudamericano si è affermato come uno degli uomini chiave della squadra. Dopo aver giocato in diverse formazioni nel suo paese, nel 2022 si è trasferito in Italia, vestendo le maglie di Lavello, Gravina e Matera, prima di approdare alla Gelbison.

Le dichiarazioni di Prado ai microfoni di SS24

Cosa ti ha spinto a scegliere la maglia della Gelbison?

«Ho scelto la Gelbison perché è una società seria e ambiziosa. Qui non ci manca nulla, e questo ci permette di lavorare al massimo. È un club che merita di militare in Serie C».

Qual è il tuo rapporto con la squadra?

«Ho trovato compagni che, oltre a essere grandi calciatori, sono anche uomini straordinari. Questo, per me, è fondamentale in una squadra che punta a vincere».

Qual è il segreto del tuo ottimo rendimento in questa stagione?

«Se sto vivendo questo momento positivo, avendo già segnato 18 reti, il merito è dei miei compagni. Il calcio è uno sport collettivo, e loro mi mettono sempre nelle condizioni ideali per segnare. Ho lavorato tanto e continuo a farlo per farmi trovare pronto in queste occasioni e sfruttarle al massimo. Tuttavia, nella mia testa so di non aver ancora fatto nulla. Voglio migliorare ogni giorno per fare sempre di più, perché solo con lavoro e umiltà si raggiungono gli obiettivi».

Cosa servirà per centrare la promozione diretta?

«Per centrare la promozione diretta serviranno lavoro, sacrificio e tanta umiltà. Ci aspetta un grande finale di campionato! Siamo pronti ad affrontare qualsiasi avversario. Sappiamo di essere una grande squadra e siamo consapevoli del nostro valore. Siamo competitivi, ma ripeto: solo con sacrificio e umiltà potremo ottenere i risultati che vogliamo».

Come avete affrontato le difficoltà che si sono presentate nel corso della stagione?

«La classifica potrebbe ingannare ma la verità è che anche noi abbiamo vissuto un momento di difficoltà. La differenza è stata che lo abbiamo superato con grandi sacrifici, senza mollare di un centimetro. Ora ci troviamo in questa posizione e vogliamo restarci fino alla fine».

Qual è stata la partita chiave della stagione?

«La sfida contro l’Anzio nel girone d’andata è stata fondamentale. In quel momento eravamo in difficoltà, ma siamo riusciti a ribaltare la partita, dando una svolta alla nostra stagione».

Quale giocatore ti ha colpito particolarmente?

«Lucas Dambros, mio connazionale e mio compagno d’attacco».

Hai già parlato con la società del tuo futuro?

«Una mia possibile permanenza verrà valutata a fine stagione. Ora siamo tutti concentrati sul raggiungere il nostro obiettivo».

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Martina Ciociano
Martina Ciociano
Nata a Salerno nel 2004, studia Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Salerno. Dopo aver vissuto lo sport per tanti anni giocando a pallamano nella PDO Salerno, ha deciso di raccontarlo intraprendendo la strada del giornalismo.
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