Mancano due giorni a Lazio-Salernitana, Stefano Colantuono risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa pre match.
Salernitana, Colantuono in conferenza stampa
Lazio-Salernitana è il match della 12ª giornata del campionato di Serie A. Colantuono torna allo stadio “Olimpico” con la Salernitana, là dove più di una volta si è portato via l’intera posta in palio.
Come stanno Ribery?
«Sia lui che Gondo sono rientrati in gruppo. Ribery aveva avuto un problema dopo il derby, ma ha recuperato e senz’altro sarà in campo. Per quanto riguarda Lassana viene da un problema che lo ha tenuto fermo per trenta giorni. Il giocatore è guarito ma bisogna vedere…».
È una partita importante sotto tanti punti di vista.
«Noi abbiamo bisogno di fare punti, chiunque abbiamo davanti. Sulla carta è una gara proibitiva così come doveva essere quella col Napoli in cui comunque ce la siamo giocata e nella quale potevamo raccogliere qualcosa in più».
L’Olimpico ti porta bene, come si fanno punti là?
«Curando i dettagli. Queste sono squadre che hanno palleggio e ti vengono a prendere alti, ma ci sono le possibilità per poter fare qualcosa».
Il 31 dicembre è una scadenza per la Salernitana, pensa che influisca sulla testa dei calciatori?
«Forse in fase di costruzione della rosa sì, ma adesso non credo. Ora siamo qua e ce la giochiamo. Per quanto mi riguarda sarei venuto anche a piedi a Salerno».
Bonazzoli sta giocando leggermente più arretrato.
«Ho chiesto a lui e a Ribery di giocare leggermente più dietro, un discorso che lui ha accettato. Questo è un discorso che stiamo facendo poiché abbiamo delle difficoltà a centrocampo».
Akpa-Akpro è uno dei calciatori che ha rilanciato.
«Siamo felici di avergli dato questa possibilità, sia per l’uomo e che per il calciatore».
Tatticamente ci sarà qualcosa di diverso rispetto alla partita con il Napoli?
«La Lazio ha un gioco simile, non so se giocherà Gondo facendo gli stessi movimenti, cercheremo di mettere in campo quanto più freschezza possibile».
Simy non è ancora il giocatore che tutti si aspettavano. Che idea ti sei fatto?
«Lui è arrivato dopo che la Salernitana aveva già fatto la preparazione, deve solo ritrovare fiducia in se stesso e condizione».
Chiusa finale su alcune considerazioni di Paolo Esposito a seguito della vittoria della Salernitana a Venezia: «Siamo orgogliosi di rappresentare i tifosi della Salernitana che a Roma saranno presenti in 6mila. Ha definito i nostri ‘tifosotti’, ma io dico che sono dei… tifosoni».
