La Salernitana ha perso la penultima giornata di regular season contro la Sampdoria: decisiva la rete di Meleunsteen sul finale di primo tempo. Al termine del match, mixzone ha parlato il mister granata Marino.
Marino: “Il destino non è più nelle nostre mani”
«Stasera siam venuti meno. Per la prima volta il destino non è nelle nostre mani, ma tocca sperare in altri risultati. Oggi abbiamo fatti grandi passi indietro.
Il problema della trasferta non lo abbiamo per nulla risolto. Sembrava avessimo risolto a La Spezia, dove avevamo reagito molto bene nel secondo tempo».
«Le prestazioni di Soriano e Verde? Non parlo dei singoli. La prestazione non è stata all’altezza da parte di tutti. Potevamo fare meglio: nel finale reazione solamente emotiva ed orgogliosa, ma non è servita a nulla. I ragazzi sono tutti responsabili, senza salvare nessuno.
Tutti hanno sempre lavorato in allenamento, a prescindere dalla gara che si doveva affrontare».
«Abbiamo cercato di giocare il match come l’avevamo preparato, volendo vincere a prescindere, senza fare calcoli. I piani son saltati per via di un gol avvenuto dopo un primo tempo che eccetto il tiro di Niang non aveva visto azioni importanti neanche da parte loro. Si poteva evitare il gol da angolo, ma purtroppo abbiamo fatto male sul piazzato».
«Nelle ultime tre giornate è evidente che ci siano stati risultati a sorpresa, ma nonostante fossero imprevedibili, toccava sempre a noi giocare e decidere il nostro destino. Ora non è così.».
«Simy e Raimondo insieme? Abbiamo provato a mettere quanti più attaccanti possibili in area nel secondo tempo, ma non è servito a nulla.
Soffriamo la situazione delle trasferte, ma non deve mancare il coraggio in queste situazioni. Oggi potevamo fare qualcosa in più e siamo molto delusi dalla nostra prestazione.
I tifosi non sono contenti ed ovviamente non lo siamo neanche noi».
