Mezzaroma e Gregucci tra passato e presente
Mezzaroma: “Auguri di Buon Natale da parte della società e a tutti voi e ai vostri lettori. Prima di tutto auguriamo il meglio a mister Colantuono. Conosco Angelo Gregucci da vent’anni ma lo abbiamo scelto per le sue qualità professionali, oltre che umane”.
Oggi una vittoria importante.
Gregucci: “Buon pomeriggio. E’ stata una partita nella quale il Foggia, con obiettività, non meritava di perdere. Dovremo migliorare molto, soprattutto nella costruzione del gioco. Dobbiamo migliorare sugli esterni. Conoscendo benissimo la piazza, i calciatori che vengono qui, devono dare tutto per la maglia. Dovremo migliorare tanto anche sotto l’aspetto dell’autostima. L’unica strada che conosco è quella del lavoro. Qui dare il massimo non basta. Oggi prendiamo il risultato perché dal punto di vista del morale era molto importante”.
Dal punto di vista umano cosa ha provato nel rientrare su questo campo?
Gregucci: “Ho vissuto grandi partite in questo stadio e so cosa può dare lo stadio pieno qui. Io ora sto pensando già a Cosenza. Per me ogni partita è una finale di Coppa dei Campioni”.
Cosa spinge un collaboratore della Nazionale a tornare in Serie B?
Gregucci: “La pelle! Ho scelto Salerno a pelle e di solito ragiono in base e questo!”.
Quali sono gli obiettivi di questa squadra, anche in ottica mercato?
Gregucci: “Cosenza, il mio primo obiettivo è Cosenza. Approfitteremo poi della sosta per conoscere i calciatori. Per me Cosenza è la nostra finale di Coppa dei Campioni, vorrei trasmettere questo ai calciatori”.
Sig. Mezzaroma a questo punto cambiano gli obiettivi?
Mezzaroma: “Questa è una squadra che, a bocce ferme, poteva ambire ampiamente ai play-off. Dovremo valutare insieme con il mister cosa poter fare. La società non si è mai tirata indietro”.
Cosa vi aspettate da mister Gregucci?
Mezzaroma: “Questa è una squadra che ha perso un po’ di autostima, sicuramente si lavorerà soprattutto su quello. Poi, dal punto di vista tecnico, non posso entrare nel merito. Sicuramente c’è lavoro da fare se siamo ultimi nelle occasioni create”.
Cosa è successo nelle precedenti tre partite, tre sconfitte.
Mezzaroma: “Cerchiamo di fare un esame di coscienza. Fare auto critica aiuta a crescere, gli allenatori hanno responsabilità ma non vanno in campo. I segnali che servivano li abbiamo mandati, ora vediamo…”.
