Il mondo dello sport, negli ultimi due mesi, si è gradualmente fermato in pratica ad ogni latitudine. In Italia tante le attività sportive sospese ed annullate. Fermo, quindi, anche il mondo del calcio a 5 che in particolare in quello femminile regionale aveva praticamente ultimata la sua regular season. Serie C2 conclusa, salvo play-off, e Serie C1 a cui mancava davvero pochissimo al termine del suo torneo. Abbiamo raggiunto Michela Ghita, salernitana originaria di Capaccio-Paestum, calcettista in forza alla Futsal Tiger, formazione ebolitana iscritta al torneo di Serie C1.
Calcio a 5 femminile, l’intervista a Michela Ghita
Michela come ti sei avvicinata al mondo del calcio a 5 femminile?
Ho 23 anni ed amo il calcio da sempre. Sono stata, infatti, un’appassionata fin da piccola di questo sport, giocando, in pratica, sempre con i ragazzi, finché un giorno ho scoperto ed intrapreso il mondo del calcio femminile. Da lì ho iniziato ad avere varie esperienze, sia nel calcio ad 11, con Salernitana e Pontecagnano, che in quello a 5, con Magna Grecia e Fenix Santa Maria.
In passato hai giocato nel Cilento, con la Fenix Santa Maria, che ricordo hai di quel campionato?
Si ho giocato un solo anno nella Fenix Santa Maria. Ogni squadra nella quale sono stata mi ha trasmesso qualcosa, sia in positivo sia in negativo. Ricordo che eravamo una squadra molto forte infatti eravamo le prime classificate, in un campionato molto competitivo.
Sulla stagione in corso
Quest’anno per te “ritorno” ad Eboli. Cosa ti ha spinto a sposare il progetto della Futsal Tiger?
In realtà le Futsal Tigers sono un progetto nato proprio quest’anno. Mi è stata proposta quest’occasione in ricordo del mio vecchio mister, ai tempi della Magna Grecia. Parlando, quindi, con il presidente Vincenzo Delli Bovi e il mister Claudio Procida ho deciso di intraprendere quest’avventura insieme a loro.
Questo torneo di Serie C1 come lo valuti? Come è andata per voi?
È stato un anno molto tosto per noi. Con squadre fortissime e ragazze molto in gamba, provenienti anche dalla Serie A. Siamo la squadra più piccola di tutto il campionato, ma nonostante tutto ci siamo impegnate al massimo. Abbiamo fatto il nostro percorso di crescita e speriamo di giocarci i play-off, in caso di ripresa, nel migliore dei modi. Il nostro progetto, comunque, è solo all’inizio e raccoglieremo, sicuramente, i frutti dei nostri sacrifici nel prossimo campionato.
Quale momento di questa stagione rimarrà nella tua memoria e quale partita vorresti rigiocare?
C’è una partita in particolare modo che mi resterà impressa nella mente. Sicuramente quando abbiamo giocato contro la prima in classifica non vincendo per un goal subito all’ultimo. Quella è la partita che rifarei assolutamente, ma d’altronde le rifarei tutte cercando di caricare la squadra ancora di più da capitano.
La Ghita sulla ripartenza
Dopo questo lungo periodo di stop quanto ti manca il campo, quanta voglia hai di ripartire?
Penso che questo periodo, di stacco dalla mia vita, mi abbia fatto capire l’importanza delle cose che mi circondano. Dopo una stagione turbolenta come la nostra iniziavo ad essere incredula in me stessa e in questa passione. Ad oggi invece devo dire che non vedo l’ora di ricominciare al meglio queste ultime partite, attendendo con ansia l’anno che verrà.
