Questa mattina è stato presentato il progetto del museo sulla Salernitana: “Macte Animo” racconterà la storia granata, ma non è l’unico annuncio. Ecco le parole di Giovanni Pisano e Umberto Adinolfi.
Il progetto del museo dedicato alla Salernitana
Si è tenuta questa mattina, presso il Salone del Gonfalone di Palazzo di Città a Salerno, la conferenza stampa di presentazione del progetto Macte Animo, riguardante la creazione di un museo dedicato alla storia della Salernitana. Inoltre, si è parlato anche di un altro progetto di promozione culturale-sociale “Salernitani Fieri”. Ecco le parole di Giovanni Pisano, storico bomber granata, e del giornalista Umberto Adinolfi.
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Le parole di Pisano
«Quando mi hanno chiamato ho preso il primo aereo disponibile e sono venuto. Non vedevo l’ora. C’è senso di appartenenza per la Salernitana, per la città di Salerno, per i tifosi. Questo museo è una bellissima cosa, un riferimento per tutti».
«Ci sono anche ragazzini che stanno crescendo e avranno modo di vedere chi ha fatto la storia di Salerno e chi ha dato tanto a Salerno. La reputo una manifestazione molto importante».
«La Salernitana del passato è un’altra Salernitana. Ogni annata è diversa, la mia Salernitana era una squadra di uomini che si identificava con la tifoseria e nella città di Salerno. Negli ultimi anni queste cose non le vedo. Vedo una squadra e una società scollegate con la tifoseria. I tifosi fanno sacrifici per andare allo stadio, soprattutto quando vanno in trasferta. Bisogna unire il tutto per ottenere risultati».
«Breda? L’ho sentito, da suo capitano era il minimo. Non è facile ma è una bella sfida. Prendere una squadra in corsa non è facile: il mercato è aperto e ci sono tante incognite. Speriamo possa ottenere risultati importanti per salvare la categoria».
Le iniziative illustrate da Adinolfi
«Un lavoro lungo oltre 30 anni. Oggi presentiamo questo doppio progetto: sia il museo storico Macte Animo dedicato all’Unione Sportiva Salernitana, sia il progetto Salernitani Fieri, progetto culturale ad ampio respiro che prevede diverse iniziative soprattutto indirizzate ai più piccoli. Ci sarà un torneo Under-10 sulla spiaggia di Santa Teresa, il kit neonato distribuito gratuitamente a tutti i nuovi nati, ci sarà una card per gli associati per agevolazioni, un Christmas Village in occasione del Natale, dedicato ai più piccoli, e un magazine online dedicato alla storia e all’attualità. Ogni forma di incasso servirà a sostenere le attività del museo e anche attività a sfondo sociale, come le attività della Salernitana For Special».
«L’ideale sarebbe attendere il lavoro di ristrutturazione dello stadio “Arechi” per poi collocare lì, come ogni club moderno, il museo. Al momento, immaginiamo una sede temporanea per esposizioni e momenti di incontro per raccolta di cimeli. Non abbiamo ancora ragionato né con il comune né con la provincia ma ci sono diversi contenitori pubblici sui quali potremmo ragionare».
