Con la nostra intervista esclusiva a Giulia Rossomando analizziamo il successo della PDO Salerno, reduce dalla conquista del decimo scudetto della sua storia.
Giulia Rossomando: talento made in PDO Salerno
Tra le grandi protagoniste della PDO Salerno campione d’Italia 2025 c’è senza dubbio Giulia Rossomando, ala destra classe 2004 e autentico prodotto del settore giovanile del club salernitano. Per la giovane atleta si tratta del secondo scudetto con la maglia della PDO, dopo quello conquistato nel 2023, sempre nella finale contro l’Erice, a testimonianza della sua crescita costante nel corso degli anni. Il suo palmarès parla chiaro: nel 2023 ha vinto l’EHF Championship in Kosovo con la Nazionale Italiana giovanile, a cui si aggiungono tutti i principali titoli giovanili conquistati con la maglia di Salerno, inclusa la vittoria del campionato Under 20 nella passata stagione. Giulia Rossomando è inoltre stabilmente nel giro della Nazionale Italiana. Insomma una carriera già ricca di traguardi per un’atleta che rappresenta al meglio il presente e il futuro della pallamano italiana.
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Le dichiarazioni di Giulia Rossomando
«Siamo davvero molto contente per la stagione che abbiamo disputato e per il percorso che ci ha portato a questo importante traguardo. La conquista dello scudetto è il frutto di un lavoro costante, fatto giorno dopo giorno con impegno e dedizione, sempre con l’obiettivo ben chiaro davanti a noi.
Questo gruppo ha dimostrato di avere qualcosa in più, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto umano: ci siamo sempre supportate a vicenda, anche nei momenti più complicati della stagione. Penso sia stata questa la chiave del successo, ognuna di noi sapeva sempre di poter contare sull’altra, e questo ci rasserenava e ci spronava. Questo spirito di squadra ha fatto la differenza.
Si tratta di un titolo speciale, non solo perché è il decimo nella storia del club — quello della stella — ma anche per il significato che ha per me personalmente. È il mio secondo scudetto con la prima squadra, e sapere di aver dato il mio contributo in questa vittoria mi rende profondamente orgogliosa. Salerno è casa mia. Qui sono cresciuta come atleta e come persona, e a questa società devo davvero tanto. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo successo: ognuna ha avuto un ruolo fondamentale. Il mio desiderio per il futuro è di continuare su questa strada, contribuendo a portare altre soddisfazioni a questo club, che merita di stare ai vertici della pallamano italiana».
