Il finale di 2023 che attenderà la Salernitana non è tra i più agevoli. Due impegni proibitivi e finale col botto nella tana del lupo per raccogliere importanti punti salvezza. Andiamo a studiare nel dettaglio il percorso di fine anno solare degli uomini di mister Inzaghi.
Salernitana: finale di 2023 col brivido
Mister Inzaghi riprenderà a lavorare con i suoi ragazzi già a partire dalla giornata di oggi per preparare la prossima trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, in programma lunedì 18 dicembre.
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Una partita che arriva nel momento di forma peggiore della Salernitana targata Pippo Inzaghi. Contro il Bologna, i granata sono stati alla mercé dell’avversario per circa 75′, prima di trovare il gol della speranza con Simy e di sfiorare la rimonta con Pirola e lo stesso nigeriano nel recupero. L’Atalanta, d’altro canto, ha ritrovato in extremis contro il Milan un sorriso che mancava dal 30 ottobre e ed è già sicura della qualificazione agli ottavi di Europa League. Insomma, una trasferta che pare proibitiva sin dalle premesse per i granata, anche pensando all’8-2 della scorsa stagione.
E non è finita qui: dopo la Dea, ci sarà il Milan. Il Diavolo arriverà all’Arechi venerdì 22 dicembre e vorrà sicuramente ottenere punti importanti in chiave Champions League. Il doppio impegno ravvicinato con due big del campionato non giova di certo ai granata, ultimi in classifica con 8 punti e che rischiano di vedersi allontanare la zona salvezza. Certo, ripetere l’exploit di Nicola della stagione 2021/22 con la vittoria sfiorata all’Arechi aiuterebbe a muovere la classifica, ma ad oggi sembrano mancare i presupposti per ripetersi.
L’anno, invece, finirà con il botto: la trasferta a Verona del 30 dicembre. Scontro salvezza fondamentale per i granata su un campo ostile, dove nella stagione 2021/22 arrivò una delle vittorie più importanti di quella stagione. La speranza per Inzaghi è che possa ripetersi un’impresa del genere, ma l’attuale momento attraversato dalla squadra lascia presagire prospettive tutt’altro che rosee. In ogni caso, la partita del “Bentegodi” potrebbe rappresentare per davvero l’ultima spiaggia per la Bersagliera.
