È arrivato il giorno del giudizio per il Cosenza: il Tar del Lazio ha deciso di rigettare il ricorso presentato dai Lupi. Il -4 in classifica non si schioda e ora la rincorsa al play-out per i calabresi resta complicata.
Cosenza, niente sconti: resta il -4 in classifica
In vista di Salernitana-Cosenza di domani, i calabresi speravano di presentarsi all’Arechi con i 31 punti conquistati sul campo, ma il TAR del Lazio ha avuto parere avverso.
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Il Tribunale Amministrativo Regionale ha confermato la penalizzazione di 4 punti comminata dal Tribunale Federale Nazionale in seguito alle violazioni amministrative segnalate dalla COVISOC. Ciò significa che i Lupi, a Salerno, si ritroveranno ancora con l’acqua alla gola a 27 punti e saranno costretti ad un miracolo per tentare di agganciare almeno la zona play-out, distante 8 punti a 5 giornate dalla fine del campionato. Una buona notizia per la Salernitana in ottica salvezza, dato che la compagine calabrese non avrà velleità di sorpasso in classifica sui granata e si ritrova con almeno un piede in Serie C.
I legali dei rossoblù avevano richiesto, tramite rito abbreviato, la sospensiva della sentenza con effetto immediato per entrare successivamente nel merito, ma il TAR ha rigettato il ricorso. Le motivazioni della sentenza ancora non sono state rese pubbliche. Il club caro al presidente Guarascio aveva già provato a ricorrere alla Corte d’Appello prima e al Collegio di Garanzia del CONI poi (secondo e terzo grado della giustizia sportiva), ma senza risultati. L’ultima speranza per i Lupi sarebbe il ricorso al Consiglio di Stato, l’ultimo grado della giustizia amministrativa, ma dopo tre bocciature le previsioni sono tutt’altro che ottimistiche.