Per la Rari Nantes Salerno è vigilia di finale play-off. Gara 1 si giocherà a Chiavari. Le parole di Christian Presciutti rilasciate al nostro giornale
Finale play-off
La Rari Nantes Salerno sta per tuffarsi in quello che è l’ultimo atto del campionato di serie A2 di pallanuoto. La squadra salernitana è arrivata a questa finale dopo aver concluso la Regular Season riportando 19 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. In semifinale, mister Presciutti e la sua squadra, hanno avuto la meglio sul Vela Nuoto Ancona, avendo bisogno di giocare le tre partite in palio per avere la meglio sui mai domi dorici. Una stagione agonistica nata con il dichiarato obiettivo di arrivare a giocare la finale play-off per riconquistare la A1 persa lo scorso campionato.
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Gli avversari dei giallorossi
Di fronte, la Rari Nantes Salerno, avrà la Chiavari Nuoto, squadra ligure con circa 70 anni di storia. Con un passato anche in A1, la squadra verdeblu è stabilmente in A2 da circa un ventennio. Quest’anno, anche per i liguri, l’obiettivo dichiarato era la scalata nella massima serie, chiudendo la stagione regolare con 20 vittorie e 2 pareggi. Ora lo scontro tra due squadre che si daranno battaglia in vasca. L’appuntamento per Gara 1 è per mercoledì 28 alle 19.
Le parole di mister Presciutti ai nostri microfoni
«La semifinale con l’Ancona è stata difficile, ma com’era giusto che fosse tra una seconda ed una terza classificata. L’Ancona è una squadra che sarebbe potuta arrivare tranquillamente seconda. La nostra squadra sta bene, pur avendo disputato partite ravvicinate. Abbiamo fatto, durante l’anno ma anche ultimamente, una preparazione specifica per i play-off, quindi fisicamente e mentalmente stiamo bene. Domani tutti convocati e squadra al completo. Venendo ai nostri avversari, il Chiavari è una squadra forte, attrezzata, con dei giocatori esperti, anche di categoria superiore. Quindi sarà una finale equilibrata per cui dovremo dare tutto di noi stessi e anche di più di ciò che diamo di solito per poterla portare a casa. Quindi concentrazione, determinazione e andiamo a giocarci questa finale!»
