Penultimo appuntamento del campionato in trasferta per la Salernitana che arriva a Roma già con la salvezza in tasca. Paulo Sousa non recupera i lungo degenti Fazio e Valencia, discorso diverso per Črnigoj che nella partita di domani potrebbe avere qualche scampolo di gara allo stadio “Olimpico”.
Solita Salernitana per Sousa a Roma
La 36ª giornata di campionato non prevede novità sostanziali per i Granata di Paulo Sousa, se non che la salvezza è già un tassello messo da parte. Tre giornate d’anticipo sul campionato 2022-2023 che proiettano il Cavalluccio alla prossima stagione. Ma tre giornate in cui non si potranno fare sconti, per rispetto degli avversari e per migliorare la classifica, quanto meno in termini di punti.
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Ma l’avversario di turno è della categoria monstre. La Roma, settima in campionato, ha ancora delle chance di rientrare in Europa, è finalista in Europa League ed è capitanata in panchina da Josè Mourinho. Dall’altra parte, il suo connazionale Paulo Sousa non recupera Fazio, ex di turno, e Valencia, ritorna invece tra i convocati Črnigoj; chissà che con la salvezza in tasca il tecnico lusitano non decida di schierarlo dal 1′. Da questo punto di vista potrebbe avere più possibilità a partita inoltrata.
Andando per ordine, davanti all’inamovibile Ochoa, il trittico delle ultime uscite – Daniliuc, Gyomber/Lovato, Pirola – ha garantito una certa solidità alla squadra. La difesa più giovane della Serie A, quella con Lovato in campo, è la più bella sorpresa targata De Sanctis.
A centrocampo, in mezzo i consolidati Vilhena e Coulibaly – ma occhio ad una chance nel suo ruolo per Maggiore e Črnigoj – mentre sugli esterni ci saranno Mazzocchi e Bradaric. E in tale fascia Candreva si riprenderà il suo ruolo da titolare, partendo dal 1′ in coppia con Dia, a supporto di Piatek, o con Botheim a fornire palloni da buttare in porta per il senegalese.
