mercoledì 14 05 25
HomeFrontpageZuccon indisponibile: come cambia il centrocampo della Salernitana

Zuccon indisponibile: come cambia il centrocampo della Salernitana

spot_img
spot_img
spot_img

La Salernitana si appresta a tornare in campo venerdì pomeriggio per affrontare il Cosenza in un importantissimo match in chiave salvezza. Il rinvio della gara con il Cittadella ha portato comunque in eredità l’indisponibilità di Zuccon a centrocampo: come cambierà la linea mediana granata con l’assenza del grande ex?

Verso Salernitana-Cosenza: chi al posto di Zuccon

Brutta gatta da pelare per mister Marino in vista del vitale scontro-salvezza dell’Arechi di venerdì pomeriggio contro il Cosenza: Federico Zuccon sarà indisponibile anche per questa partita.


Ti potrebbero interessare anche:


Il centrocampista ha accusato un risentimento muscolare alla vigilia della partita, poi rinviata, con il Cittadella e non farà in tempo a recuperare per venerdì. La buona notizia è che il giocatore ritornerà a disposizione per la trasferta di giovedì 1° maggio contro lo Spezia, ma resta comunque un’assenza pesante per uno scontro diretto da tripla. Il mediano ex Atalanta è diventato un pilastro del centrocampo grazie alla sua corsa e al suo dinamismo, cosa che gli ha permesso si scalare le gerarchie sin dalla gestione Breda. A questo punto, Marino è costretto a ridisegnare il centrocampo e le alternative non mancano.

Una delle tante scelte a disposizione del tecnico siciliano sarebbe a trazione anteriore, con l’arretramento di Soriano in mediana al fianco di Amatucci e l’inserimento di Tongya sulla trequarti al fianco di Verde, oppure giocarsi la carta Hrustic. Una serie di mosse che priverebbe i granata di un mediano di corsa, ma che garantirebbe una maggiore propensione alla verticalizzazione e una maggiore pericolosità a livello offensivo. La scelta più probabile, però, sarebbe quella di preservare gli equilibri con l’inserimento di un mediano di ruolo come Tello, Caligara o Girelli. Il colombiano sembra il favorito per rilevare il motorino ligure, come aveva già lasciato intendere lo stesso Marino nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cittadella.

L’ex Catania è rientrato nelle rotazioni con l’arrivo del tecnico siciliano, il quale lo aveva gettato nella mischia nella partita contro il Sudtirol per proteggere il prezioso vantaggio. Sotto la gestione Breda, il giocatore scuola Juventus non era mai stato schierato dall’inizio anche in seguito all’espulsione rimediata dalla panchina contro il Sassuolo il 12 gennaio, la quale gli costò uno stop forzato di 5 giornate. Il centrocampista non gioca dal 1′ dalla partita persa per 4-0 contro il Sassuolo all’andata datata 23 novembre, durante la gestione Colantuono. L’incognita nasce dal fatto che, nel girone di ritorno, ha totalizzato soltanto 7′ con due ingressi nei finali di partita contro Cesena e Sudtirol. Un po’ poco per poter garantire un rendimento continuo, ma abbastanza per poter ottenere la fiducia del mister.

spot_img

Notizie popolari

Zuccon indisponibile: come cambia il centrocampo della Salernitana

spot_img
spot_img

La Salernitana si appresta a tornare in campo venerdì pomeriggio per affrontare il Cosenza in un importantissimo match in chiave salvezza. Il rinvio della gara con il Cittadella ha portato comunque in eredità l’indisponibilità di Zuccon a centrocampo: come cambierà la linea mediana granata con l’assenza del grande ex?

Verso Salernitana-Cosenza: chi al posto di Zuccon

Brutta gatta da pelare per mister Marino in vista del vitale scontro-salvezza dell’Arechi di venerdì pomeriggio contro il Cosenza: Federico Zuccon sarà indisponibile anche per questa partita.


Ti potrebbero interessare anche:


Il centrocampista ha accusato un risentimento muscolare alla vigilia della partita, poi rinviata, con il Cittadella e non farà in tempo a recuperare per venerdì. La buona notizia è che il giocatore ritornerà a disposizione per la trasferta di giovedì 1° maggio contro lo Spezia, ma resta comunque un’assenza pesante per uno scontro diretto da tripla. Il mediano ex Atalanta è diventato un pilastro del centrocampo grazie alla sua corsa e al suo dinamismo, cosa che gli ha permesso si scalare le gerarchie sin dalla gestione Breda. A questo punto, Marino è costretto a ridisegnare il centrocampo e le alternative non mancano.

Una delle tante scelte a disposizione del tecnico siciliano sarebbe a trazione anteriore, con l’arretramento di Soriano in mediana al fianco di Amatucci e l’inserimento di Tongya sulla trequarti al fianco di Verde, oppure giocarsi la carta Hrustic. Una serie di mosse che priverebbe i granata di un mediano di corsa, ma che garantirebbe una maggiore propensione alla verticalizzazione e una maggiore pericolosità a livello offensivo. La scelta più probabile, però, sarebbe quella di preservare gli equilibri con l’inserimento di un mediano di ruolo come Tello, Caligara o Girelli. Il colombiano sembra il favorito per rilevare il motorino ligure, come aveva già lasciato intendere lo stesso Marino nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cittadella.

L’ex Catania è rientrato nelle rotazioni con l’arrivo del tecnico siciliano, il quale lo aveva gettato nella mischia nella partita contro il Sudtirol per proteggere il prezioso vantaggio. Sotto la gestione Breda, il giocatore scuola Juventus non era mai stato schierato dall’inizio anche in seguito all’espulsione rimediata dalla panchina contro il Sassuolo il 12 gennaio, la quale gli costò uno stop forzato di 5 giornate. Il centrocampista non gioca dal 1′ dalla partita persa per 4-0 contro il Sassuolo all’andata datata 23 novembre, durante la gestione Colantuono. L’incognita nasce dal fatto che, nel girone di ritorno, ha totalizzato soltanto 7′ con due ingressi nei finali di partita contro Cesena e Sudtirol. Un po’ poco per poter garantire un rendimento continuo, ma abbastanza per poter ottenere la fiducia del mister.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari