La Salernitana riceve il Cosenza nella 35ª giornata di Serie B, l’analisi del match fondamentale per la corsa salvezza nella bellissima cornice dello stadio “Arechi”.
La Salernitana vince e scala la classifica
Cosenza all’ultima spiaggia, Salernitana che vuole costruire la salvezza nel fortino “Arechi”. Clima ideale, bellissima giornata di sole in quel di Salerno e stadio stracolmo per questo importantissimo match in chiave salvezza.
La Salernitana conferma il 3-5-2 con Tello che sostituisce l’indisponibile Zuccon, risponde con il 3-4-1-2 Alvini con i riflettori puntati su Artistico e Rizzo Pinna in avanti.
Primo tempo a ritmi bassi, ma due occasioni limpide granata
La Salernitana parte con le idee chiare: si attacca sull’out di destra dove si abbassa Verde a prendere palla. La prima occasione per Soriano arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Micai attento. I calci da fermo saranno un fattore, soprattutto per i granata.
Occasionissima per la Salernitana che si vede annullare un gol per fuorigioco di Cerri, lesto ad arrivare sulla respinta centrale di Micai sul tiro rasoterra di Verde.
Partita a ritmi soporiferi, tantissimi gli errori e gara molto spezzettata tra falli e giocate sbagliate a centrocampo.
Gol divorato dalla Salernitana al 35′ con Corazza che si ritrova tutto solo contro Micai dopo il liscio di Ricciardi, miracolo del portiere cosentino e Cerri non riesce nel tap-in a un passo dalla porta.
Cresce la squadra di Marino, contropiede di Corazza che non sfrutta il taglio di Soriano sulla sinistra e regala il pallone alla difesa in bianco. Qualche minuto dopo è ancora l’esterno granata a mettersi in proprio, questa volta dribbling verso il centro e destro da fuori area che vola in Curva Sud Siberiano.
Secondo tempo da sogno per i granata
Papera clamorosa di Micai che sul tiro da fuori di Corazza sulla respinta di pugno proprio del portiere della Salernitana, la Salernitana passa meritatamente in vantaggio al 50′ dopo le occasioni del primo tempo.
Grande opportunità per Verde che si libera bene per liberare il sinistro al centro dell’area, tiro comodo per Micai. Bene la Salernitana sulle ripartenze che da ora il Cosenza dovrà per forza di cose concedere.
Occasione per Amatucci dopo un’ottima combo Hrustic-Verde-Soriano, tiro murato dalla difesa ospite.
Si fa perdonare Micai che di piede impedisce al poderoso stacco di Cerri di raddoppiare per i suoi, grande parata dell’ex.
Raddoppio della Salernitana, Ferrari è il più pronto sul secondo palo e approfitta della deviazione fortuita di Sgarbi per infilare comodamente in rete.
Cerca di alzare il ritmo il Cosenza che batte il decimo giro dalla bandierina, Salernitana attentissima fino ad ora. Intanto con il valzer dei cambi su entrambe le panchine si cerca di cambiare il match.
Punizione dal limite per il Cosenza che approfitta di un Tongya troppo leggero in possesso palla offensivo, sul pallone Gargiulo che colpisce solo la barriera.
Marino prova a blindare il doppio vantaggio a 15′ dalla fine con Stojanovic al posto di Soriano.
La chiudono i granata, Hrustic recupera palla e imbecca il neoentrato Stojanovic, pallone di ritorno per il centrocampista che viene murato. Prontissimo Tongya che sulla ribattuta infila Micai sul primo, la Salernitana va avanti 3-0 e fa impazzire la Siberiano.
C’è spazio anche per la paratona di Christensen che si oppone a D’Orazio. Un attimo dopo è Zilli con una grande giocata ad accorciare le distanze sul 3-1, stavolta il portiere granata non può nulla sulla conclusione ravvicinata del neoentrato che conclude dopo aver saltato Hrustic.
Cresce il Cosenza negli ultimissimi minuti di gara, ma la Salernitana è forte del doppio vantaggio.
Fondamentali nell’economia del match i cambi di Pasquale Marino che sono stati tutti decisivi. Palle da fermo sfruttate benissimo dai granata che sono andati avanti due volte grazie agli sviluppi dei calci d’angolo e poi hanno approfittato degli spazi lasciati dal Cosenza per infilare l’affondo decisivo.
Il tabellino del match
Il tabellino del match
Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Tello (46′ Hrustic), Amatucci, Corazza; Verde (61′ Tongya), Soriano (76′ Stojanovic), Cerri (61′ Simy). A disp.: Sepe, Gentile, Tongya, Hrustic, Simy, Caligara, Reine-Adelaide, Stojanovic, Jaroszynski, Girelli, Raimondo. All.: P. Marino
Cosenza (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Hristov, Venturi; Ricciardi (81′ Martino), Kouan (54′ Charlys), Gargiulo, Ricci (74′ D’Orazio); Florenzi, Rizzo Pinna (54′ Mazzocchi); Artistico (82′ Zilli). A disp.: Vettorel, Cimino, Martino, Charlys, Fumagalli, D’Orazio, Dalle Mura, Caporale, Ciervo, Zilli, Mazzocchi, Kourfalidis. All.: M. Alvini
Marcatori: 50′ Corazza, 64′ Ferrari, 78′ Tongya, 82′ Zilli
Angoli: 5-11
Ammoniti: 10′ Kouan, 43′ Tello, 56′ Ruggeri, 80′ Hrustic
Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino
Assistenti: M. D’Ascanio (sez. Ancona) e F. Cortese (sez. Palermo)
IV Ufficiale: Fabio Rosario Luongo (sez. Frattamaggiore)
VAR: Ivano Pezzuto (sez. Lecce)
AVAR: Giacomo Camplone (sez. Pescara)