La Salernitana, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso noto che al Viminale si è tenuto un incontro per affrontare il tema del divieto di trasferta di quattro mesi imposto ai tifosi granata.
Salernitana, incontro per ridurre il divieto di trasferta
Il club granata, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha informato i tifosi che questa mattina al Viminale si è svolta una riunione tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’onorevole Pino Bicchielli, rappresentante del Club Salernitana in Parlamento.
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Durante l’incontro i partecipanti hanno parlato del divieto di trasferta imposto ai tifosi granata dal Viminale qualche settimana fa, a causa degli episodi avvenuti durante la partita interna contro la Sampdoria. Di seguito il comunicato del club con le dichiarazioni dell’onorevole Bicchielli e del presidente Maurizio Milan.
Il comunicato del club
L’U.S. Salernitana 1919 prende atto con soddisfazione dell’incontro tenutosi oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e l’on. Pino Bicchielli, deputato e componente del Club Salernitana in Parlamento.
La proprietà e la dirigenza apprendono che è stato affrontato l’argomento relativo al provvedimento di divieto di trasferta per quattro mesi imposto alla tifoseria granata, in seguito ai pur censurabili fatti accaduti il 22 giugno scorso allo stadio Arechi ad opera di una netta minoranza. La società ha cercato fin da subito la migliore strada per tutelare i propri sostenitori, nella stragrande maggioranza sempre rispettosi delle regole e tradizionalmente affettuosi seguaci della squadra lungo tutto lo Stivale.
Il commento dell’onorevole Bicchielli
L’esito della riunione odierna risulta particolarmente confortante nella misura in cui, riprendendo quanto comunicato dall’on. Bicchielli, “il Ministro ha manifestato la volontà di monitorare il comportamento dei tifosi salernitani nelle prime due partite interne a porte aperte e, su istanza della società, si è reso disponibile a valutare la possibilità di rivedere il provvedimento, qualora emergano segnali positivi”.
Le parole del presidente Maurizio Milan
Questo il commento del presidente, Maurizio Milan: “Abbiamo fermamente condannato quella sera stessa le intemperanze di una frangia minoritaria di soggetti che purtroppo causò la sospensione della gara di ritorno dei playout di Serie B, ormai oltre un mese fa. Tuttavia, riteniamo che il provvedimento scaturito, quello di stop alle trasferte fino all’1 dicembre, sia eccessivamente punitivo in relazione ai numeri sempre rilevanti che i nostri sostenitori fanno registrare in occasione delle partite fuori casa, se paragonati alla piccolissima porzione rappresentata dai responsabili degli atti incivili incriminati. Peraltro queste persone sono state immediatamente identificate ed assicurate alla giustizia, grazie all’ottimo lavoro delle forze dell’ordine. Il nostro auspicio è che le interlocuzioni avviate oggi, unitamente al comportamento di certo esemplare che la nostra tifoseria saprà mantenere da qui in avanti, possano contribuire a rivedere le decisioni del Viminale. L’attenzione prestata dal ministro Piantedosi alla questione ci fa ben sperare e non escludo, se lo vorrà, la possibilità di incontrarlo personalmente per approfondire la tematica”.