La Salernitana è a riposo per il weekend, prima di ritornare in campo nella giornata di domani, lunedì 9 giugno, al “Mary Rosy” per ricominciare gli allenamenti verso la gara contro la Sampdoria. Intanto il mondo granata non si ferma, tra giocatori impegnati con le proprie nazionali, iniziative belle ed interessanti, ed uno striscione esposto dinanzi l’Arechi a sostegno del Brescia.
Salernitana: oggi tocca alla Georgia di Lochoshvili
Il primo che rientrerà alla base sarà Lochishvili che, con l’impegno di oggi della sua Georgia contro Capo Verde, completerà i suoi impegni. Il georgiano ha dimostrato un’ottima forma fisica già nella gara vinta per 1-0 contro le Isole Faroe, dove ha timbrato il cartellino e consentito alla sua nazionale di trionfare nell’amichevole.
Dopo di lui toccherà a Stojanovic, Bronn e Christensen, inutilizzato nella serata di ieri dalla Danimarca contro l’Irlanda del Nord, tutti impegnati martedì sera con le rispettive nazionali.
L’iniziativa della Salernitana For Special: l’evento di Parma
La Salernitana for Special ha partecipato nella giornata di ieri, sabato 7 giugno, alla quarta edizione di “Tardini for Special by Progetti del Cuore”, evento che si è tenuto a Parma e ha coinvolto ben 36 squadre di calcio a sette in una competizione unica ed emozionante nel segno dell’inclusione e del divertimento.
I ragazzi della Salernitana for Special, accompagnati da Carlo Noviello, presidente della Cooperativa Il Villaggio di Esteban, hanno disputato cinque partite in totale. Alle sconfitte contro Pavia, Union Picena e Como, hanno fatto seguito le vittorie contro Cagliari e Real Salabaganza.
I ragazzi protagonisti sono stati Christian Baruffa, Gaetano Bellini, Pasquale Cavallo, Assunta Martucciello, Giuseppe Pagano, Enrico Pascale, Aniello Paduano, Alfonso Ricca, Emilio Rizzo, Vincenzo Santoro e Giovanni Toscano. La squadra è stata guidata per l’occasione da Angelo Palatucci.
Noviello: “Speriamo sia la prima di tante esperienze”
La Salernitana, inoltre, ha anche reso note le parole di Carlo Noviello:
«Siamo tutti felicissimi per aver ricevuto questa opportunità e ringraziamo la proprietà e la dirigenza dell’U.S. Salernitana 1919 per aver reso possibile ciò. Era una cosa a cui tenevamo da tanto tempo perché nelle precedenti stagioni non siamo riusciti ad essere presenti, a causa di vari motivi. È stato bello riuscire ad accontentare chi ci ha invitato e soprattutto noi che avevamo tanta voglia di esserci perché è un gran bel torneo. Sono venuti anche a trovarci gli amici del Club Granata Emilia, che sono stati con noi per un pezzo di partita, hanno fatto il tifo e portato dei regali ai ragazzi.
Ciò che i ragazzi vivono normalmente quando partecipano alle gare di campionato, in questa situazione è decuplicato: al rapporto con le squadre avversarie ed alla preparazione della partita si aggiungono il viaggio, la trasferta, una sorta di piccolo ritiro. Speriamo sia la prima di una lunga serie di iniziative perché puntiamo alla crescita di questi ragazzi, al di là dell’aspetto tecnico. Vogliamo che si confrontino con il mondo esterno, con le responsabilità e che si rapportino costantemente con gli altri».
Lo striscione a sostegno dei tifosi del Brescia
Momenti duri quelli che vivono a Brescia, dove la società di calcio della città è ufficialmente fuori dal calcio professionistico dalla giornata di venerdì, ultimo giorno valido per il pagamento degli stipendi, mai arrivato, da parte di Cellino. A supporto dei tifosi bresciani è stato esposto dinanzi allo stadio “Arechi” uno striscione:
«Nessun bastardo potrà mai fermare la vostra passione. Ci ritroveremo presto…Fratelli bresciani non mollate».
Con i biancoblu, nonostante alcun gemellaggio ufficiale, resiste dagli anni ’90 un bellissimo legame d’amicizia, mantenuto nel tempo ed in occasioni come queste dove i tifosi granata hanno dimostrato tutto il loro sostegno ad una piazza storica del calcio italiano.
