La Salernitana spezza l’incantesimo e torna alla vittoria dopo poco più di un mese, ottimo esordio per Pasquale Marino. Il tecnico granata arriva in sala stampa per parlare della partita della sua squadra vista dalla panchina. In sala stampa arriva anche Ghiglione protagonista con il secondo gol in campionato.
Marino su Salernitana-Südtirol
«Vincere dà stimoli per lavorare con serenità. L’approccio è stato positivo, la squadra ha giocato palla a terra. Lo spirito è stato positivo, peccato per il gol, si cercato di giocare la palla. Non penso che abbiamo dato molte occasioni agli avversari per segnare. I difensori sono stati bravi a battagliare, anche sui calci d’angolo, c’è stata molta comunicazione tra i calciatori. Dobbiamo continuare così. Abbiamo tirato molto in porta, è un aspetto positivo».
«Cerri si è battuto molto, è arrivato a rimorchio per calciare, ha sportellato con avversari molto fisici e ha giocato per i compagni. Mi è piaciuto molto così come Verde. Non m’interessa chi segna, m’interessa che la squadra arrivi bene sugli esterni come Corazza che ha servito Ghiglione. Dobbiamo alzare il baricentro… dobbiamo cercare di vincerle tutte perché non c’è tempo da perdere».
«Soriano e Verde non sono attaccanti, li abbiamo avvicinati alla prima punta perché sapevamo che potevano smarcarsi per arrivare al tiro. Oggi siamo stati abbastanza pratici».
Ghiglione: “Iervolino ci ha dato una scossa”
«Siamo stati bravi a portare a casa questi tre punti, peccato per il loro gol che ci ha fatto soffrire fino all’ultimo. Il riferimento offensivo ci ha dato modo di salire di più in attacco. Quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una scossa, e le parole di Iervolino ci hanno fatto chiedere di più»
«Quando si gioca con questo modulo i quinti devono attaccare di più. Il calendario ci dà una mano potendo vedercela con le squadre che lottano come noi per non retrocedere».
