Pre partita di Spezia-Salernitana con la conferenza stampa di Pasquale Marino. Lo Spezia spera ancora nella promozione diretta, o quanto meno rendere difficile la vita al Pisa, mentre i Granata hanno ben altro da perdere. Imperativo non perdere a causa del risicato punto di vantaggio sulle inseguitrici, ma tra le fila granata ci saranno ben sei diffidati.
Marino presenta Spezia-Salernitana
«Dobbiamo avere la nostra identità, se gli avversari saranno più bravi è un altro discorso, ma noi dobbiamo proporre il nostro gioco per fare male agli avversari in entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Fare solo la fase difensiva significa dare più opportunità agli avversari, e sappiamo che l’avversario ne ha tanta di qualità».
«Ragioniamo di partita in partita, non possiamo fare la formazione in base all’avversario. Qualche cambiamento ci può stare in relazione al minor tempo di recupero sulla prossima gara ci sta. Attenzioniamo tutto, compresi i diffidati. Abbiamo i match analyst che analizzano tutte le partite, i numeri non mentono e sappiamo che lo Spezia è una squadra forte».
«A La Spezia ero stato riconfermato, poi avevo deciso di andar via per motivi familiare. Avevo raggiunto i play-off e uscimmo con il portiere avversario migliore in campo. Valorizzammo dei calciatori che nel campionato successivo si misero in mostra nei campionati maggiori e in Europa».
«Cerri è tranquillo e sereno, ha avuto delle opportunità in cui il portiere avversario ha fatto delle prodezze o è stato poco preciso. Però è un giocatore che lavora molto per la squadra. Vincere crea un ambiente diverso, più sereno e ne beneficerà anche lui».