Sono arrivati i primi arresti dopo gli incidenti del play-out di domenica tra Salernitana e Sampdoria. La partita venne sospesa dopo 66′ a causa delle intemperanze dei tifosi granata.
Salernitana, i primi arresti e daspo per i tifosi granata
AGGIORNAMENTO DEL 26 GIUGNO, ORE 10.48 – Nell’udienza tenutasi ieri in mattinata, è stata decisa la revoca degli arresti domiciliari per i quattro tifosi accusati di aver partecipato ai disordini del play-out di domenica. Obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per il tifoso che ha scavalcato la recinzione della Curva Sud e colpito al volto lo steward con uno schiaffo. Per quest’ultimo si è prefigurato il reato di aggressione. Per tutti i supporter coinvolti si prefigurerà comunque il daspo.
Sono quattro i tifosi arrestati per i disordini provocati durante il play-out di ritorno tra Salernitana e Sampdoria, giocatosi all’Arechi domenica 22 giugno.
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I supporter incriminati sono accusati di essere tra i responsabili del fitto lancio di seggiolini, petardi e fumogeni in campo che hanno portato alla sospensione definitiva della partita dopo 66′. Riconosciuto anche il tifoso che ha scavalcato la recinzione della Curva Sud e ha colpito uno steward con uno schiaffo. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della Polizia Scientifica, sebbene il fatto non fosse stato riportato nel referto arbitrale e nella relazione della Procura Federale.
C’erano stati, durante i disordini, anche dei tentativi di sfondamento dei cancelli divisori situati in Curva Sud e nei Distinti. Per impedire un’ipotetica invasione di campo erano dovuti intervenire i celerini, i quali sono stati anche colpiti da alcuni seggiolini durante il transito.
Nelle prossime settimane verranno applicati numerosi daspo dalla Questura di Salerno. Le indagini sono ancora in corso e le immagini a circuito chiuso sono ancora al vaglio degli inquirenti. Ulteriori facinorosi potrebbero essere identificati e venire allontanati dagli eventi sportivi. Il club granata, a sua volta, si sta muovendo per ottenere il risarcimento dei danni e/o per allontanare definitivamente i responsabili.