Sala stampa per Breda nel post gara di Salernitana-Palermo. I Granata soccombono sotto le reti di Brunori e Pohjanpalo e a nulla serve il gol di Amatucci nel finale.
Salernitana in sala stampa
Sconfitta casalinga numero 15 per i Granata, la sesta in casa. La zona salvezza dista nuovamente quattro punti, una distanza colmabile, ma la squadra vista oggi in campo è lontana parente da quella vista nelle ultime due gare. Inoltre giocare metà partita contro un avversario come il Palermo non può dare punti.
«Le responsabilità sono di tutti, dalla squadra all’allenatore. Nei primissimi minuti non siamo partiti male. Poi abbiamo fatto decisamente male. Il primo gol del Palermo è stato un episodio, ma poi non devi prendere quel secondo gol. Nelle scelte di partenza un solo giocatore era diverso rispetto alle ultime partite ma sarebbe sbagliato andare a buttare la croce su questa scelta né sul giocatore in sé. Siamo andati un po’ in tilt. Abbiamo dimostrato che siamo in grado di riprenderle, ma se prendi il secondo gol è tutto più difficile. Non volevamo perderla, sia per la squadra che per Celeste».
«Gli altri risultati non sono stati belli, non so se abbiano influito, forse è stato così nel primo tempo. Ma la Serie B è questa, eravamo quasi obbligati a vincere, e già lo eravamo prima dell’inizio. Nel secondo tempo tante situazioni sono state interessanti, dal gol annullato a Tongya. La situazione non è tanto diversa da quando sono arrivato, non riusciamo a dare continuità. Riesco a vedere sempre una squadra viva, che reagisce. Io ci credo, abbiamo davanti sette partite. Io non sono abituato a scappare, io chiedo alla squadra e a me stesso di non trovare alibi. Se pensassi alle dimissioni trasmetterei un concetto nel quale non credo».
