Si è da poco conclusa Salernitana-Sorrento, gara valida per il primo turno della Coppa Italia di C. Di seguito, le pagelle dei granata.
Salernitana-Sorrento, le pagelle dei granata
Salernitana e Sorrento inaugurano la nuova stagione con il primo turno di Coppa Italia di Serie C in un Arechi deserto.
Mister Raffaele decide di mischiare le carte e fa partire Achik come laterale destro titolare, Cabianca nel terzetto difensivo al posto di Coppolaro e Liguori ad affiancare Inglese in attacco. Conte, dal canto suo, ha fatto un leggero turnover in vista del campionato, ma ha dovuto inserire forzatamente in formazione Piras e Colombini al posto degli infortunati Crecco e Paglino.
La partita è terminata con la vittoria ai calci di rigore del Sorrento per 4-5. Inglese risponde a Russo nei regolamentari, ma dal dischetto la spuntano i rossoneri grazie agli errori decisivi di Inglese e Ferrari. Al secondo turno, quindi, sarà Trapani-Sorrento.
Donnarumma – Nel primo tempo è dovuto intervenire solamente in uscita, mettendoci un guanto provvidenziale su D’Ursi. Nella ripresa, ancora un doppio intervento salvifico su D’Ursi e sul quasi autogol di Anastasio. Nulla ha potuto, invece, sulla rasoiata di Russo. Nella serie dei rigori, riesce ad imporsi solo sul tentativo di cucchiaio di D’Ursi, anche se ha rischiato di portare la gara ad oltranza con la quasi parata sul tiro decisivo di Potenza. 6,5.
Cabianca – Si propone molto sulla destra, sfornando diversi cross e avendo anche l’occasione per sbloccarla di testa sul corner di Achik. Le sue rimesse laterali lunghe sono state una buona soluzione offensiva, ma si è ritrovato in difficoltà in fase difensiva quando preso in velocità. 6.
Matino – Soffre molto la mobilità di Plescia, il quale in un paio di occasioni gli sfugge con fin troppa facilità. Nella ripresa cresce alla distanza, ma le non ottimali condizioni fisiche portano Raffaele al cambio. 6. Dal 73′ Coppolaro – Non esattamente un ingresso impattante in positivo il suo: si fa uccellare troppo facilmente dalla giocata di Russo che è valsa il vantaggio rossonero. 5.
Anastasio – È lui ad aprire le danze con una staffilata a sfiorare il palo alla sinistra di Harrasser, però soffre maledettamente le sfuriate di D’Ursi. Nella ripresa, sfiora l’autogol dopo una respinta di Donnarumma, ma è ancora il portiere a salvarlo nell’occasione. Colpevole anche lui in occasione del gol di Russo: si è fatto saltare troppo facilmente sul controllo di palla. Bravo comunque nel realizzare il rigore. 5,5.
Achik – Primo tempo frenetico il suo dove, nell’ordine: sfiora un gol per questione di centimetri; rischia subito un rosso per un’entrataccia su Colombini; sollecita Donnarumma in uscita con un paio di retropassaggi avventurosi; appoggia a Liguori un pallone che era soltanto da spingere in rete. La sua prestazione è migliorata dal suo passaggio sulla trequarti. Nel secondo tempo, esce gradualmente fuori dalla partita. 6. Dal 56′ Knezovic – Entra e subito impegna Harrasser con un violento sinistro dal limite e un tiro-cross insidioso. Molti i palloni buoni giocati e subito ottima l’intesa con i compagni, con tanto di rigore realizzato. Giocatore da seguire con attenzione. 6,5.
De Boer – Un po’ in difficoltà in fase di ripiego sui calci da fermo, ma col pallone tra i piedi riesce sempre ad inventare grandi linee di passaggio per i compagni. Nella ripresa, è lui a confezionare l’assist per il pari di Inglese con un bel cross dalla trequarti. 6,5.
Capomaggio – Fa girare la squadra con i tempi giusti, sventagliando palloni a destra e a sinistra e intervenendo con puntualità sulle seconde palle. Partita dispendiosa la sua, terminata tra i crampi e con un rigore segnato con freddezza. 6,5.
Varone – Ha una buona occasione con un rasoterra uscito fuori di un niente, ma per il resto ha faticato a dialogare con i compagni e a creare ulteriori grattacapi alla difesa sorrentina. 5,5. Dal 56′ Ubani – Un po’ goffo nelle movenze, ma sulla fascia scende molto bene. In un’occasione, ha liberato al tiro Ferrari con un bel cross basso dalla destra. 6.
Villa – Sempre tra i più attivi, con diverse discese e cross sulla sinistra. Ha peccato un po’ di concretezza, ma il giocatore è un autentico motorino. 6,5.
Liguori – L’errore al 35′ su invito al bacio di Achik va contro qualsivoglia legge della fisica esistente. Per il resto, non è mai sembrato dentro la partita, con tanti tentativi di giocata strappa-applausi andati a vuoto. Rimandato. 5. Dal 55′ Ferrari – Ubani gli consegna un’ottima chance sul dischetto del rigore, ma non centra la porta per millimetri. Per il resto, poco reattivo e molto in difficoltà. Conclude la sua partita con il rigore decisivo tirato sul palo. Da rivedere. 5.
Inglese – Tanto lavoro per i compagni, sia per le sponde che per il pressing. Nel finale di primo tempo non riesce ad approfittare di un cioccolatino incartatogli da Villa. Troverà il gol del pareggio all’83’ da vero attaccante con un ottimo stacco di testa su invito di De Boer. Peccato per il rigore parato da Harrasser nella serie. 7.
Raffaele – La Salernitana crea molto, anche se non sfrutta la grossa mole di gioco creata. Preoccupa la tenuta difensiva della squadra, troppo fragile se presa in contropiede. La fase di transizione negativa va rivista, ma nel compenso non si è vista una brutta squadra. Con una condizione fisica migliore e qualche rinforzo dal mercato, la squadra può dire la sua in questo campionato. 6.