La Si avvicina il momento della verità per la Salernitana in vista dell’imminente play-out contro la Sampdoria. Nella giornata di domani ci saranno due udienze importanti che determineranno la disputa o meno dello spareggio salvezza, ma i granata hanno deciso di cautelarsi per far valere le loro ragioni in merito.
Salernitana: doppio ricorso in vista dei play-out
Aggiornamento del 10 giugno 2024 ore 19:30 – La Salernitana riceve una risposta negativa dal Collegio di Garanzia del Coni. Nel pomeriggio era arrivata la notizia che il TFN avesse accettato la cautelare della società campana e di aver imposto un’udienza venerdì 13 giugno. Ora, la Salernitana si rivolgerà al TAR.
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Il comunicato del Collegio di Garanzia del Coni
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 43/2025, presentato, in data 20 maggio 2025, dalla U.S. Salernitana 1919 S.r.l. contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB), nonché contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), per l’annullamento/revoca del Comunicato Ufficiale n. 211 del 18 maggio 2025, con il quale la LNPB ha disposto il rinvio delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da CC.UU. 202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025, a data da destinarsi.
Dichiara inammissibile il ricorso. Le spese seguono la soccombenza e vengono liquidate complessivamente in € 15.000,00, oltre accessori di legge, di cui € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore della FIGC, € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore della LNPB ed € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore della UC Sampdoria S.p.A.. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica. Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 10 giugno 2025.
Aggiornamento del 10 giugno 2024 ore 17:41 – Il Tribunale Federale Nazionale ha fissato per venerdì 13 giugno l’udienza sulla richiesta cautelare presentata dalla Salernitana per sospendere gli spareggi salvezza. Per quanto riguarda il Brescia, invece, l’udienza prevista per oggi è stata annullata, poiché il club lombardo ha deciso di rinunciare al ricorso.
I ricorsi della Salernitana
Il 10 giugno sarà una data fondamentale per la Salernitana dal punto di vista giuridico. Il club granata conoscerà l’epilogo del caso Brescia nell’udienza presso la Corte Federale d’Appello e, inoltre, ci sarà l’udienza al Collegio di Garanzia del Coni per la sospensione del play-out con il Frosinone.
Per quanto concerne il primo caso, il fallimento virtuale delle rondinelle dopo non aver rispettato la scadenza del 6 giugno per il pagamento di stipendi ed imposte relativi all’iscrizione al prossimo campionato potrebbe fortemente indirizzare la sentenza. Il 24 giugno è prossimo e sicuramente il Brescia non pagherà la fideiussione bancaria per completare un iter mai iniziato, quindi soltanto allora il Consiglio Federale ratificherà il fallimento della Leonessa d’Italia. La conferma della sentenza del TFN sul -4 comminato ai lombardi a campionato in corso è praticamente cosa certa, ragion per cui i legali granata vorrebbero cautelarsi.
A tal proposito, sarebbe pronto un ricorso cautelare al TFN per contestare la sospensione sine die del play-out con il Frosinone e la scelta delle date dello spareggio prima della sentenza definitiva sul caso Brescia senza aver specificato le squadre. La Salernitana considera illegittima la sospensione a poco più di 24 ore prima del calcio d’inizio, come non è andata giù ai granata la pubblicazione delle date del play-out dopo la fissazione dell’udienza di secondo grado per le rondinelle. In questi due casi, i legali granata hanno riscontrato i requisiti per il fumus boni iuris, date le storture procedurali rilevate. Inoltre, il pericolo che il play-out si giochi dopo un mese e in una situazione di incertezza può essere un’aggravante dannosa per il club, ragion per cui è stato ravvisato il periculum in mora. Il ricorso avverrà probabilmente nella giornata di oggi.