Nel week-end Salernitana e Udinese si sfideranno nell’ultimo turno del campionato di Serie A 2021-2022. Il match, valevole per la 38ª giornata, segna, appunto, l’ultimo appuntamento del torneo in cui i granata potrebbero scrivere la storia, con la prima salvezza ottenuta nel massimo campionato.
Salernitana-Udinese: ultimo atto del campionato
Ultima tornata di campionato, i granata ospitano l’Udinese allo stadio “Arechi”. È atteso il pubblico delle grandi occasioni con un sold out già annunciato; vari settori hanno già chiuso i battenti nella giornata di martedì. I numeri hanno poi indotto ad un’apertura, seppur parziale, della Curva Nord, mettendo a disposizione altri ticket con un taglio popolare.
Nella conferenza pre gara Davide Nicola ha dato il via a delle dichiarazioni pregne di passione e sincera gratificazione per l’ambiente in cui ha lavorato. Parole in cui erano evidenti i segni della determinazione nel non voler cedere un centimetro. Il 16 aprile la Salernitana aveva 3/4 dei suoi piedi in Serie B, e sembrava si aspettasse solo la matematica. Tutto era in discussione, e scelte tecniche in primis… tanto da iniziare a capire quali sarebbero state le avversarie dei granata tra i cadetti per una pronta risalita.
Il 16 aprile. Non una data qualsiasi che rimarrà impressa perché è stato il giorno in cui il tenero ippocampo mise il vestito da leone. Il giorno in cui morse alla gola le pretendenti alla salvezza che sembravano stessero facendo un campionato a sé, nel quale la Salernitana non facesse parte. E non trovarono più la terra sotto i piedi. Quaranta giorni d’inferno per Sampdoria, Cagliari, Genoa e Venezia. Due di queste sono già in cadetteria.
Alla fine potrebbe non succedere nulla, e la Serie A tornerebbe un sogno ed un obiettivo da centrare nei tempi avvenire. Potrebbe svelarsi che alla fine nulla è cambiato se non l’incredibile destino sovvertito e deciso all’ultima giornata. Certo è che la Salernitana è stata data per morta troppe volte in un anno, dal quel 10 maggio 2021, e la tradizione di quest’ultimo anno avrebbe dovuto insegnare tanto ai rivali. E a Salerno ci si augura che continuino a non imparare la lezione…
All’Arechi per fare la storia
Prima nel campionato 1947-1948, poi nel 1998-1999, la storia fu la stessa: la Salernitana conobbe l’onta della retrocessione in circostanze analoghe, colme di polemica, e all’ultima giornata. La posizione in classifica era la medesima, ovvero un posto sotto, e quella sensazione di incompiuta ha caratterizzato la classe media del tifoso granata. In entrambe le ultime gare, la Salernitana retrocesse senza perdere il confronto, con Inter prima e Piacenza poi.
| Ultima giornata della Salernitana 1947-1948 | ||||
| 1947-1948 | 04.07.48 | Salernitana | 1-0 | Inter |
| Ultima giornata della Salernitana 1998-1999 | ||||
| 1998-1999 | 23.05.99 | Piacenza | 1-1 | Salernitana |
Ora però si rischia di far la storia. I calciatori di Nicola hanno già sfiorato l’impresa e resta un match point da giocare per chiudere la contesa dopo quello sprecato ad Empoli. Partiti da appena otto punti in classifica, pochi avrebbero scommesso sui granata; e a quei pochi va dato il merito di aver sempre lottato contro numeri impietosi, contro lo scherno della classe mass media nazionale, contro addetti ai lavori che troppo frettolosamente hanno dato per spacciato il Cavalluccio. E vada come vada, ci sarà comunque un carro dei vincitori.
