La Serie B torna in scena e lo farà con l’attesissimo match di Bari tra i biancorossi ed il Palermo di Dionisi, prima di lasciare spazio all’intensissimo sabato di campionato, con ben sei partite da seguire, ed alle gare della domenica pomeriggio. Occhi puntati sia nelle zone alte della classifica, dove già da venerdì si cercherà di ottenere punti per raggiungere i play-off, sia nelle zone basse e calde della graduatoria, in particolar modo a Genova e Salerno, dove faranno il loro esordio sulla panchina Evani e Marino.
Serie B di calcio: la 33ª giornata
Il turno del campionato è cominciato con L’anticipo del “San Nicola” tra Bari e Palermo. A spuntarla, in una gara lottatisima son stati i galleti che grazie alle reti di Maggiore e dell’ex Simic all’89’ han vinto per 2-1 a discapito di un Palermo affidatosi al solito Pojhanpalo. Per il finlandese nove reti in nove partite. Dopo due vittorie di fila, il Palermo crolla di nuovo, mentre il Bari sale a 44 punti in classifica, a -1 proprio dai rosaneri.
Il sabato di B: le gare delle 15
Il turno è proseguito con un ricchissimo sabato di calcio: La sfida salvezza e play-off è entrata sempre di più nel vivo: decisivo è, e sarà, il pari tra Cosenza e Brescia, con i calabresi che son riusciti ad agguantare la squadra lombarda passata in vantaggio con l’incredibile autogol di Florenzi nel primo tempo. L’espulsione di Cistana ed il continuo assedio cosentino è culminato nel pari a tempo scaduto di Zilli. Brescia che vede sfumare un importante salto in avanti, ritrovandosi totalmente coinvolto nella bagarre salvezza, con soli 35 punti ottenuti finora.
Continua la crisi in casa Reggiana, con i granata che non hanno ottenuto nessuna scossa dal cambio allenatore. Dionigi collezione la seconda sconfitta di fila, questa volta contro il Pisa di Inzaghi. Lind e Tramoni firmano lo 0-2 dei nerazzurri che salgono a quota 66 in classifica, blindando il secondo posto.
A Carrara è andato in scena il festival del gol con la formazione di casa ed il Catanzaro che pareggiano per 2-2. Le reti gialloblù portano la firma di Cherubini e Shpendi, mentre quelle catanzaresi son targate Compagnon e Pittarello.
Non sbaglia la Salernitana alla prima di Marino: 2-1 ai danni dell’ex Castori, con una bellissima prestazione coronata dai gol di Ghiglione e Ferrari, assistiti in entrambe le occasioni da un dirompente Corazza. Il gol di Pietrangeli non preoccupa l’efficiente retroguardia granata, capeggiata oltre che da un enorme Ferrari, anche da Lochoshvili e Christensen. I granata salgono a quota 33 punti. 35 sono invece quelli del Sudtirol.
Il sabato di B: le gare della sera
Alle 17:15 ha esordito in panchina anche Evani che, spinto dal Ferraris, è riuscito a trovare la vittoria grazie alla rete di Sibilli. Solo spavento per il gol annullato al Cittadella sul finale della prima frazione di gioco. I blucerchiati salgono a 36 punti, uscendo dalla zona rossa, mentre i veneti, prossimi avversari della Salernitana, restano a quota 35.
Alle 19:30 il derby tra Modena e Sassuolo è andato, come da pronostico, ai neroverdi, vincenti per 1-3. Le reti di Moro, Laurientè e Berardi fanno sognare la promozione alla squadra di Grosso, in attesa del risultato di Mantova-Spezia. A nulla è servito il gol modenese di Santoro.
La domenica di Serie B: Sassuolo in Serie A
La domenica di B, invece, ha riguardato, e tanto, la parte alta di classifica, con il Sassuolo in attesa del risultato di Mantova-Spezia, e con il big match di giornata tra Cremonese e Juve Stabia. La sfida di Cremona ha visto un pari per 1-1 tra le due compagini: al gol di bomber Adorante ha pareggiato l’ex granata Bonazzoli.
In contemporanea è andata in scena Cesena-Frosinone, con i ciociari che grazie al gol di Ambrosino sono riusciti a pareggiare la sfida in Romagna. I gialloblù allungano la striscia di risultati positivi consecutivi a nove partite. Per il Cesena la firma è stata di Saric.
A chiudere il turno ci han pensato Mantova-Spezia, inscenando un thriller che avrebbe avuto dell’incredibile. I liguri vanno sul doppio vantaggio con Aurelio e Salvatore Esposito, prima di bittare il match al vento per via dell’espulsione di Bertola e la doppietta di Maggioni. Partita infinita che ha visto anche il terzo gol del Mantova, firmato da Cella, annullato al minuto 100′. Gode il Sassuolo, che ritorna in Serie A dopo solo un anno di cadetteria.