È ancora nel pieno caos il campionato di calcio della Serie B, ritrovatosi appena una settimana fa in una situazione che vedrà coinvolte diverse società di calcio nelle prossime settimane. Tra queste c’è il Brescia, fautrice di questo “terremoto” con delle irregolarità svolte durante i pagamenti, e che nella giornata di oggi ha rilasciato un comunicato di smentita di un articolo della “Gazzetta dello Sport”.
Il comunicato del Brescia
Il comunicato del club lombardo è rivolto ad un articolo che, pubblicato sulla “Gazzetta dello Sport”, vede la testata giornalistica sottolineare un’ingenuità commessa dalla società di Cellino nel mese di marzo, periodo in cui sarebbe, secondo l’articolo, arrivato un avviso che segnalava il problema delle irregolarità:
Potrebbe interessarti anche:
«Con riferimento all’articolo dal titolo “Brescia giorni caldi” pubblicato venerdì 23 maggio 2025 dalla Gazzetta dello Sport e successivamente riportato da altre testate giornalistiche, desideriamo esprimere il nostro fermo dissenso e procedere a una netta smentita delle informazioni ivi riportate, inesatte, fuorvianti e non corrispondenti al vero.
In particolare, viene scritto che Brescia Calcio avrebbe ricevuto un avviso già nel mese di marzo di irregolarità a cui “non diede peso”.
Facciamo presente che tale notizia è destituita di qualsiasi fondamento.
Brescia Calcio ha ricevuto allo stato uno “schema d’atto” (primo e unico atto) da parte dell’Agenzia delle Entrate solo in data 9 maggio 2025, atto che costituisce solo l’apertura di un contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate e neppure ha natura di formale contestazione e Brescia Calcio, tramite i propri legali, ha già presentato tempestive osservazioni tecniche e si è dichiarata pronta a definire ogni contestazione con successiva surroga anche sotto tale profilo nei diritti restitutori in danno della società che ha truffato il club.
Peraltro, al di là di quanto erroneamente riportato su più testate giornalistiche, Brescia Calcio risulta in regola con il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e definirà secondo legge le contestazioni avanzate dal Fisco con riguardo non a detti aspetti che sono regolari, ma ai crediti acquistati che sono stati contestati e ha già avviato tutte le azioni di tutela in ogni sede competente.
Invitiamo pertanto le testate giornalistiche che hanno ripreso tale notizia a rettificare quanto scritto».
Il Brescia non ci sta, la Salernitana si allena
Intervento immediato quello dei legali del Brescia che si sono resi protagonisti nuovamente nel cercare di rispondere ad accuse che nell’ultima settimana hanno più volte colpito il club lombardo. Intanto, come confermato dallo stesso A.D. Milan, la situazione è affidato alle varie Istituzioni competenti del caso, in attesa di una decisione riguardante il calcio giocato, o che si dovrà giocare, con la Salernitana da giorni in campo nonostante nessuna disposizione rilasciata dalla Lega di Serie B su un ipotetico play-out da giocare.
Nella giornata di sabato i granata sono scesi per l’ultima volta in campo al “Mary Rosy” durante questa settimana, prima di concedersi due giorni di riposo ed il rientro in campo martedì 27 maggio. Presente anche il Patron Danilo Iervolino, che ha incitato la squadra e visto la partita in famiglia disputata nella mattinata.
Ed anche il governatore De Luca interviene
Una situazione che ha, da giorni, coinvolto personaggi attivi in qualunque ambito, dal calcistico, al giuridico al politico, come nel caso del governatore della regione Campania De Luca, in piena difesa della Salernitana:
«Una decisione vergognosa, sconcertante, da Paese del quarto mondo, non da Paese civile.
Se vogliono salvare la Sampdoria, lo dicano chiaramente. Ma non a danno degli altri club, non sulla pelle della Salernitana che ha conquistato sul campo il diritto a giocarsi la salvezza.
Portino il campionato a 22 squadre e così ci stanno dentro tutti. Ma non è tollerabile quello che è accaduto finora».