Archiviata la 28ª giornata di Serie D, è tempo di un’analisi sui risultati dei gruppi H e I del campionato 2024-2025. L’Angri e il Costa d’Amalfi alzano bandiera bianca, la Nocerina va a meno 4, la Scafatese perde ancora.
Serie D: 28ª giornata
Giornata amara per le salernitane dei gruppi H e I di Serie D: la Nocerina non va oltre uno scialbo 0-0 con il Martina, mentre l’ennesima sconfitta dell’Angri ha il forte sapore della resa incondizionata. Il Costa attende ormai solo la fine del campionato mentre la Scafatese continua a perdere quota.
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Nocerina, quasi addio alla promozione diretta
La partita tra Martina e Nocerina si chiude con un deludente 0-0. Il primo tempo è caratterizzato da poche emozioni, con un gioco lento e privo di intensità. La Nocerina si rende pericolosa solo con una punizione di Felleca al 13’, mentre il Martina risponde con Mastrovito, che impegna Wodzicki al 38’.
Il secondo tempo segue la stessa trama: Addessi ci prova al 54’, ma senza successo. Al 78’, Barone tenta un tiro da lontano, seguito da un’azione pericolosa di La Monica per il Martina. La partita resta bloccata fino all’ultimo istante, quando Vono prova un colpo di coda per la Nocerina, ma senza esito. Il match si chiude senza reti e ora per la Nocerina il sogno promozione diretta è sempre più distante.
Angri, non basta il super gol di Turchet
L’Angri cade a Brindisi: sconfitta per 3-1 in una gara giocata a porte chiuse. Nonostante una prestazione generosa, i grigiorossi non riescono a portare a casa punti nella sfida al fanalino di coda del gruppo H.
Dopo una fase equilibrata, i padroni di casa passano in vantaggio al 31’ con Jansen, bravo a sfruttare un calcio d’angolo. L’Angri però reagisce con carattere e trova il pari al 44’, grazie a una prodezza di Turchet, il cui tiro da oltre 40 metri sorprende Mataloni.
Nella ripresa, il Brindisi torna avanti al 52’ con Rajkovic, ancora su sviluppo da corner. I grigiorossi tentano di rientrare in partita, ma all’85’ Citro chiude i conti con una punizione precisa: il Brindisi torna in corsa per i play-out e lascia l’ultimo posto in classifica al Costa d’Amalfi.
Costa d’Amalfi, segnali di resa incondizionata
Il Costa d’Amalfi esce sconfitto 2-0 contro la Virtus Francavilla in una gara dominata dalle occasioni sprecate. I padroni di casa partono forte, con Maione e Martinelli vicini al gol, ma gli ospiti si dimostrano più cinici: al 33’ Sirri segna su palla vagante e al 42’ Gjonaj raddoppia su rigore.
Nella ripresa, il Costa d’Amalfi prova a riaprire il match con Proto e Maione, ma senza successo. La sfortuna si accanisce al 94’, quando Maione colpisce l’incrocio dei pali. Con la retrocessione che attende ormai solo la matematica per concretizzarsi, il Costa mantiene comunque fede all’impegno e prova a onorare queste ultime giornate.
Scafatese, attenzione a non mollare del tutto
Seconda sconfitta consecutiva per la Scafatese che a San Cataldo non riesce a riattaccare la spina dopo la sconfitta contro il Nissa. Dopo un primi tempo chiuso a reti bianche, nella ripresa i canarini tentano di alzare il baricentro ma la Sancataldese ha risposto con grande orgoglio, prima aprendo le danze con Gueye e poi chiudendo i giochi con la rete di Sottile. Con questi vitali tre punti, la Sancataldese esce momentaneamente dalla zona play-out, rilanciandosi fortemente per una salvezza diretta.