Dal ritiro di precampionato a Cascia continua la presentazione dei nuovi innesti della squadra granata con il turno del nuovo centrocampista Varone: poche parole ma idee chiare sul suo ruolo.
Varone dal ritiro di Cascia: «Serve fame, umiltà e voglia di vincere»
Ivan Varone si è presentato in conferenza stampa dal ritiro di Cascia, dove la Salernitana sta preparando la nuova stagione. Il centrocampista, tra i volti nuovi della Salernitana, si è soffermato sul sistema di gioco adottato da mister Raffaele e sul suo ruolo nella squadra granata.
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«Il mister fa un tipo di calcio che è fatto su misura per me» ha spiegato Varone. «posso inserirmi, che è una mia qualità, e recuperare molti palloni. In mezzo al campo mi piace fare qualsiasi ruolo, ma in questa veste tattica giocare come mezzala destra o sinistra è la posizione che preferisco».
Varone ha raccontato anche delle sue precedenti esperienze tattiche: «Quest’anno abbiamo già due grandi attaccanti che terranno impegnati i difensori avversari quindi devo sfruttare gli spazi che ci saranno per inserirmi da dietro ed essere pericoloso. L’importante non è il gol, viene prima il risultato di squadra e poi quello personale».
È consapevole che il cammino in C non sarà affatto semplice, a prescindere dal girone in cui capiterà la squadra granata. «Il girone C a livello di piazze, tifo e cattiveria è sicuramente più difficile ma nel girone B non puoi sottovalutare nessuna squadra.».
L’ex Ternana ha anche ricordato il soprannome che gli aveva affibbiato mister Pochesci: «Mi chiamava Puma, perché disse che avevo grande capacità di recuperare palloni e non fermarmi mai».