Conferenza stampa pre match per Gian Piero Ventura in vista del derby di domani contro la Juve Stabia.
Ventura: “Abbiamo 4-5 non messi benissimo”
La Salernitana domani affronterà nel derby di Castellammare la Juve Stabia, gara valida per la 13ª giornata del campionato di Serie BKT. Match che ha visto molteplici situazioni spiacevoli per quanto riguarda i tifosi che diserteranno la trasferta stabiese.
Mister Ventura perché Firenze non c’è e se è definita la formazione di domani…
“Firenze come Cerci si è fermato a lavorare. Sulla formazione qualche dubbio c’è, non dovuti a dualismi ma a condizione di salute. Abbiamo un pò di virus. Almeno 4-5 non sono messi benissimo”.
Terreno di gioco diverso dal solito, piccolo, sintetico può pregiudicare i giocatori più veloci e tecnici…
“Rientra nei dubbi che abbiamo. Il campo non lo conosco. Ci sono stato dieci anni fa non ricordo com’è. Un campo sintetico non è un campo semplice. Come trapani e Chiavari, è una situazione da valutare. Abbiamo un pò di problemi ma le idee sono chiare e vedremo di metterle in pratica dal punto di vista della salute, non muscolare ma salute di bronchi”.
L’assenza tifosi può pesare sul match…
“La scelta di star fuori non mi ha sorpreso, in parte la condivido perché è stato fatto un errore prima. Appartengo a quella generazione in cui il calcio deve essere un gioco. Se ci sono precedenti drammatici allora l’osservatorio interviene ecc ma non è stato segnalato niente di eclatante è sembrata quasi una forzatura”.
Dubbi tattici dettati dal virus solo sul modulo o sugli uomini?
“Devo riflettere perché ero convinto giocassero diversamente dal 4-2-3-1. Non voglio enfatizzare sul modulo, ad esempio a Cremona abbiamo giocato con tre centrocampisti rispetto a loro, dipende da come uno sta in campo. In base alle caratteristiche cerchi di dare un contributo importante. Dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni. L’undici piu o meno già lo tengo in mente ma dobbiamo valutare come metterli in campo”.
La Juve Stabia secondo lei…
“Mi stupisce la loro posizione in classifica. Alcuni giocatori mi hanno fatto molta impressione, non conoscevo alcuni di loro e vedendoli ho pensato che alcuni di loro hanno una buonissima proiezione futura. Hanno dei valori tecnici importanti. È una buona squadra secondo me”.
Il derby visto da Ventura…
“I tifosi si aspettano una partita importante dal punto di vista del cuore. Io me l’aspetto importante anche sul piano della conoscenza. Cerchiamo di dare una risposta importante anche per dare un valore di crescita ai giocatori”.
Alla terza ripartenza dopo la sosta come la vivono i giocatori, sperando di invertire il trend negativo…
“Mi auguro facciano un altro passo avanti i miei ragazzi. Parlando di calcio, siamo un gruppo che ci siamo ritrovati a San Gregorio Magno. Il nostro primo obiettivo era quello di creare un gruppo e l’hanno fatto. Il secondo step è stato quello di creare un’identità e lo stiamo facendo. Il successivo è quello di avere un po più di personalità tecnica, un po pii di responsabilità per tirare fuori le potenzialità. Questa è la mia verifica. Ritornando a Cremona, i primi tre minuti noi abbiamo sfiorato la perfezione. È bastato un rinvio maldestro ed è tutto svanito. Siamo in grado quindi di fare bene ma dobbiamo crescere sotto l’aspetto della consapevolezza. Anche la Juventus sbaglia ma non significa che chi sbaglia dopo non vuole più giocare, anzi. Stiamo lavorando in questa direzione con verifiche giornaliere”.
Idee per valutare alcuni giocatori in ottica mercato…
“Se uno non le ha deve fare altro. ho le mie idee che valgono come il giusto ovviamente le posso esporre. Ho alcune idee chiare già da un po che anche la società conosce. C’è il giusto da fare”.
Une media tiri tra i 4-5 a partita, una media sufficiente visto le reti realizzate?
“Calciamo troppo poco e abbiamo numeri non buoni secondo me sull’aspetto offensivo”.
I granata in nazionale…
“Stanno abbastanza bene ma non al 100%, oggi mi dicono si ma poi hanno qualche risentimento, qualcuno ha subito uno di quei virus che ho detto in precedenza”.
Djuric può essere titolare?
“E’ uno dei miei dubbi ma soltanto in vista della condizione fisica dettata dai virus. Karo in questo momento è una garanzia perché da condizione, Kalombo ad esempio scalpita ma tutti devono continuare a convincere”.
Jaroszynski esterno?
“Meglio lasciarlo dov’è cosi Pinto lavora bene e con tranquillità. Secondo me Pinto può essere il futuro della Salernitana. Non dobbiamo bruciare nessuno, ad esempio cerci forse in modo sbagliato rho lanciato in campo presto. Oggi cerci sta lavorando duramente perché ha capito che deve rientrare in condizione. Abbiamo tanto lavoro da fare per costruire qualcosa di importante e poter dire, tutti noi, ce l’abbiamo fatta”.
Cerci lo sta aspettando a lungo…
“Poco fa mi ha appena detto che sta risentendo le gambe, non è lavoro specifico ma un lavoro nell’insieme, testa, fisico e salute”.
